Coryn Labecki lascia il ciclismo ©Cannondale
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Coryn Labecki lascia il ciclismo su strada: l'annuncio della EF

La Kreiz Breizh Elites è stata l'ultima corsa da pro della statunitense, vincitrice di Fiandre e Trofeo Binda nel 2017. Per lei 74 titoli nazionali in tutte le discipline

31.07.2024 16:20

Si è conclusa ieri, con un DNF alla Kreiz Breizh Elites, la carriera nel ciclismo su strada di Coryn Labecki. L'annuncio è arrivato solo al termine della corsa, con un annuncio sui social della EF-Oatly-Cannondale, formazione in cui ha militato in questa stagione, che le ha dedicato un video tributo con i ringraziamenti e i messaggi di affetto delle compagne di squadra.

La carriera di Coryn Rivera

La statunitense, che compirà 32 anni il prossimo 26 agosto, lascia il circuito professionistico dopo 11 stagioni e con 20 vittorie all'attivo, ma con una storia alle spalle ben più lunga. Coryn Rivera (Labecki è il cognome da sposata) è stata infatti un talento molto precoce, capace di vincere in tutte le discipline a livello nazionale fin dalle categorie giovanili. In totale, tra strada, pista, mountain bike e ciclocross, è arrivata a conquistare 74 titoli nazionali degli Stati Uniti, compreso l'ultimo titolo criterium lo scorso mese di maggio.

A livello internazionale si rivela con la medaglia di bronzo ai mondiali junior su strada di Offida nel 2010, alle spalle di Rossella Ratto e di Pauline Ferrand-Prévot, altra atleta decisamente agli onori delle cronache negli ultimi giorni. L'anno successivo ottiene la sua prima vittoria in Europa da élite al Tour en Limousin, ma solo dal 2014 inizia a gareggiare stabilmente in quello che qualche anno dopo diventerà il World Tour, firmando con la UnitedHealthcare Pro Cycling e facendo il suo debutto al Giro d'Italia.

L'anno di grazia 2017

Nel 2017 firma con la Sunweb, con cui vive la miglior stagione della carriera. Rivera è una scattista particolarmente veloce, capace di vincere in volate di gruppo più o meno ristretto e con ottime qualità per le brevi salite, che le consentono di correre in modo aggressivo anche nelle classiche. Caratteristiche che le consentono, nel giro di due settimane, di vincere il Trofeo Binda e la Ronde van Vlaanderen, sempre in volata ristretta, a cui aggiunge anche un terzo posto alla Gent-Wevelgem, un sesto all'Amstel Gold Race e un settimo a La Flèche Wallonne. Nella seconda parte di stagione vince anche la RideLondon Classique e ottiene altri risultati di grande spessore, che riuscirà a replicare solo a tratti nelle stagioni successive.

Coryn Rivera dopo la vittoria del Fiandre 2017 ©Ronde van Vlaanderen
Coryn Rivera dopo la vittoria del Fiandre 2017 ©Ronde van Vlaanderen

La sua ultima vittoria di prestigio è quella nell'ultima tappa del Giro 2021 a Cormons, dedicata al padre morto pochi mesi prima per COVID-19. Il 2021 è la sua ultima stagione con il Team DSM, prima di un biennio con poche fortune alla Jumbo-Visma, prima di passare questo alla EF, con cui non è più riuscita ad ottenere risultati. Negli ultimi anni si è sempre più specializzata nei Criterium, vincendo gli ultimi due titoli nazionali, e al momento non è chiaro se continuerà ancora a gareggiare nel circuito crit americano. 

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