Tour de l'Avenir, Asgreen si impone nell'apertura. Terzo Imerio Cima
Parla danese la frazione inaugurale della cinquantaquattresima edizione del Tour de l'Avenir; Kasper Asgreen si è aggiudicato la prima tappa con partenza ed arrivo a Loudéac dopo 134 km. Il portacolori danese, facente parte della fuga di giornata, è scattato quando mancavano 2.5 km alla conclusione ed è andato a trionfare in solitaria. A soli 3" dal vincitore è invece giunto il gruppo, che quest’oggi ha sbagliato i conti.
Oltre che da Asgreen, nella fuga di giornata erano presenti Franck Bonnamour e Valentin Madouas (Francia), Georg Zimmermann (Germania), Alan Riou (Bretagna), Egan Bernal e Daniel Martínez (Colombia), Matthew Teggart (Irlanda), Tobias Foss (Norvegia), Pascal Eenkhoorn (Paesi Bassi) e Pavel Sivakov (Russia). Stupisce il fatto che i due grandi favoriti per il successo finale, ossia Bernal e Sivakov, siano andati all'attacco già nella frazione bretone.
Il gruppo, che ha recuperato tutti tranne lo scandinavo, è stato regolato in volata dal campione del mondo Kristoffer Halvorsen (Norvegia), il quale ha preceduto l'azzurro Imerio Cima. Il bresciano ha quest’oggi raccolto un ottimo risultato che fa ben sperare per le prossime tappe nelle quali potrà andare alla ricerca di gloria personale.
Dietro l’azzurro si sono poi piazzati Emmanuel Morin (Bretagna), Oliver Wood (Gran Bretagna), Alan Banaszek (Polonia), Mark Downey (Irlanda), Valentin Madouas (Francia), Aliaksandr Riabushenko (Bielorussia) e Álvaro Hodeg (Colombia). La classifica generale ovviamente rispecchia l’ordine d’arrivo odierno con Kasper Asgreen al comando con 3" sul norvegese Kristoffer Halvorsen e l’italiano Imerio Cima.
Domani è in programma la seconda tappa, con partenza da Inzinzac-Lochrist ed arrivo a Bignan dopo di 132.4 km. Nuova opportunità per i velocisti, che non devono farsi sfuggire questa opportunità