Si scrive Veenendaal, si legge Groenewegen
Quinto successo nelle ultime sette edizioni per Dylan, battuti Arvid de Kleijn e Sam Welsford. Appena giù dal podio Jakub Mareczko e Matteo Moschetti
I velocisti che ritroveremo tra un mese e mezzo al Tour de France continuano ad affilare le ruote e oggi alcuni di essi si sono dati battaglia nei Paesi Bassi, nella Veenendaal-Veenendaal Classic 2023, 36esima edizione di una semiclassica con partenza e arrivo appunto a Veenendaal, 5 giri di un circuito caratterizzato dalle salitelle del Grebbeberg e del Paardenveld per un totale di 175.8 km.
L'azione più rilevante della corsa ha coinvolto sei uomini: Bodi del Grosso (ABLOC CT), Rick Ottema e Wouter van de Weerdhof (Allinq), Axel van der Tuuk (Metec-Solarwatt p/b Mantel), Björn Bakker (Scorpions Racing Team) e Max Kroonen (VolkerWessels); negli ultimi 35 km la fuga - che non ha mai avuto un vantaggio eccessivo - ha cominciato a perdere pezzi finché l'ultimo dei sei, Kroonen, è stato raggiunto a 9 km dalla conclusione. A quel punto restava solo lo sprint come orizzonte.
La volata è stata ben preparata dalla Alpecin-Deceuninck che ha lavorato per Jakub Mareczko. In uscita dall'ultima curva l'italiano era posizionato ottimamente sul lato sinistro della strada, e lì è partito a 150 metri dalla linea d'arrivo; il problema per Mareczko era che dal centro è emerso in maniera impetuosa Dylan Groenewegen, uno che a Veenendaal aveva vinto già quattro delle ultime sei edizioni (in otto anni: nel 2020 e nel 2021 la corsa saltò). Il corridore della Jayco AlUla conosceva perfettamente il rettilineo d'arrivo e non ha avuto problemi a portare a casa il quarto successo stagionale, 67esimo da professionista.
Alle spalle del 29enne di Amsterdam si sono piazzati il vincitore dell'ultima Milano-Torino Arvid de Kleijn (Tudor) e Sam Welsford (DSM), già pluripiazzato quest'anno (e con tre vittorie); solo quarto Mareczko, immediatamente davanti a Matteo Moschetti (Q36.5); Giacomo Nizzolo (Israel-Premier Tech) non è riuscito a sprintare al meglio e ha chiuso in 14esima posizione.