Cala il sipario sulla Sei Giorni delle Rose 2019, la vittoria a Plebani e Scartezzini
Davanti ad un folto pubblico accorso sugli spalti del Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d'Arda si è conclusa la Sei Giorni delle Rose 2019: a trionfare nella ventiduesima edizione della manifestazione è la coppia composta da Davide Plebani e Michele Scartezzini, che sin dalla seconda sera hanno preso in mano le redini della corsa incrementando sempre più il loro margine. Ma nelle prove di martedì i due pistard italiani hanno dovuto momentaneamente cedere la vetta, lottando sino all'ultimo per centrare il titolo.
Ad aprire la serata conclusiva sono state le gare scratch; quella per i numeri neri è stata vinta dallo svizzero Loïc Perizzolo arrivato solitario al traguardo grazie ad un attacco nel finale, mentre fra i numeri rossi il successo è andato in volata a Zafeiris Volikakis, capace di guadagnare un giro permettendo così alla propria coppia di portarsi provvisoriamente in testa alla generale.
Nell'eliminazione, doppio successo della coppia ucraina, con Vitaly Hrinyv tra i numeri neri e Roman Gladysh tra i rossi. Ma è nel giro lanciato che è avvenuto il controsorpasso di Plebani e Scartezzini, saliti a quota 101, che hanno così avuto il bonus del giro guadagnato, arrivando ad essere l'unica coppia a giri pieni. Il successo della singola prova è andato ai giovani talenti polacchi Filipo Prokopyszin e Damien Slawek che hanno fermato il crono sul tempo di 21"143.
La classifica finale vede Plebani e Scartezzini vincere con 101 punti, unica coppia a giri pieni. Secondo gradino del podio per i fratelli greci Volikakis a quota 126, ma con un giro di ritardo. Terzi gli ucraini Hryniv e Gladysh, che hanno chiuso a 67 punti e un giro ritardo. Quarta piazza per i cileni Cabrera e Peñalosa con 82 punti e due giri di ritardo, quinti a 78 punti e due giri di ritardo i polacchi Prokopyszin e Slawek, sesti a 77 punti e due giri di ritardo i vincitori uscenti Bertazzo e Lamon.