
X2O Trofee, Sara Casasola si prende la prima grande vittoria a Bruxelles!
L'italiana si sblocca su un grande palcoscenico nella penultima gara della stagione. Battute Norbert-Riberolle e Brand, che vince la classifica generale
Non poteva chiudersi meglio di così la prima stagione di Sara Casasola alla Crelan-Corendon. Sul tracciato di Bruxelles, in occasione dell'ultima prova dell'X2O Trofee, la friulana è riuscita a conquistare il suo primo successo in carriera in una delle tre competizioni principali - Coppa del Mondo, Superprestige e X2O Trofee. Un risultato davvero importante per Casasola, al termine di una stagione in cui, nonostante i problemi fisici patiti tra dicembre e gennaio, è riuscita a risollevarsi e a ritagliarsi un posto tra le grandi.
X2O Trofee Bruxelles, la cronaca della gara femminile
Settima edizione del Brussels Universities Cyclocross che si disputa ancora una volta nella periferia sud della città. Il nome di questa corsa, organizzata dall'ex iridato Erwin Vervecken, è dovuto al fatto che il tracciato si colloca a metà strada tra la VUB e la ULB, le due università principali di Bruxelles, rispettivamente di lingua olandese e francese. Il terreno accidentato e la ripidità di alcune sezioni impongono di scendere spesso dalla bici, rendendo questo percorso molto esigente dal punto di vista fisico. Il numero di curve strette nella seconda parte è stato ridotto, abbassando di poco il tasso tecnico di questo tracciato. La gara potrebbe decidersi quindi nelle ultime centinaia di metri dove una scalinata naturale da ripetere due volte precede le ultime due curve che danno sul rettilineo finale.

Come d'abitudine in questo finale di stagione le maglie della Crelan-Corendon prendono il comando delle operazioni sin dalla partenza. Inge van der Heijden, Sanne Cant e Marion Norbert-Riberolle occupano le posizioni di testa seguite da Lucinda Brand (Baloise Glowi Lions), Denise Betsema (Pauwels Sauzen-Cibel) e dalle due compagne Sara Casasola e Manon Bakker. In mezzo alle difficili contropendenze del tracciato le atlete più a loro agio sono Van der Heijden e Norbert-Riberolle, che al si portano presto in testa per sgranare il gruppo seguite a pochi secondi da Brand, marcata a sua volta da Casasola e costretta a lavorare da sola per riportarsi in testa alla gara.
Il lavoro di squadra della formazione belga paga. Nel secondo giro Casasola riesce a distanziare Brand e a riprendere le ruote di Van der Heijden, che nel frattempo lascia sul posto una Norbert-Riberolle troppo imprecisa nei tratti tecnici. A metà gara Casasola dimostra di non patire le fatiche della gara di Sint-Niklaas: nella prima parte del tracciato si trova perfettamente a suo agio rispetto alle tre compagne di testa e proprio qui forza il ritmo sia nel terzo che nel quarto giro.
Alla sua ruota, un po' a sorpresa e grazie a un quarto giro rapidissimo, si riporta la compagna di squadra Norbert-Riberolle. Brand, visibilmente provata, è invece piuttosto distante: all'inizio dell'ultimo giro la neerlandese transita con 16" dalle due battistrada, un distacco troppo ampio anche per lei.
La gara si risolve quindi in un testa a testa tra l'italiana e la campionessa belga, che resta incollata a fatica alla ruota di una Casasola molto più brillante. Le due proseguono in coppia fino al rettilineo finale dove Casasola dimostra di avere ancora margine, lanciando la volata in testa e assicurandosi una fantastica vittoria. Sul traguardo alza il dito verso il cielo: è una dedica all'ex iridato, nonché suo mentore, Vito Di Tano, scomparso meno di due settimane fa. Sul podio accanto all'italiana salgono la compagna di squadra Norbert-Riberolle (+1") e Brand (+39"). Finale da dimenticare per Van der Heijden, costretta al ritiro dopo una brutta caduta nelle fasi finali.