Alice Toniolli e la riabilitazione. Il team: “Allibiti da accuse diffamatorie”
La Top Girls Fassa Bortolo rompe il silenzio dopo l'incidente alla giovane ciclista trentina. Intanto la Procura di Treviso ha avviato un'indagine sull'accaduto
Un percorso iniziato subito dopo le dimissioni dall’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, avvenute all’inizio del mese di settembre. Alice Toniolli, la giovane ciclista trentina della Top Girls Fassa Bortolo, gravemente ferita durante una gara a Vittorio Veneto (Treviso) lo scorso 14 agosto, prosegue la sua riabilitazione, con l’obiettivo di ritornare in bici, dopo l’enorme spavento. Ma insieme alla speranza, oggi potrebbe anche crescere la polemica.
L’incidente e l’indagine
L'incidente che ha coinvolto Toniolli si è verificato durante il “Circuito dell’Assunta”, e ha sollevato numerose preoccupazioni sia per le condizioni della giovane atleta sia per la sicurezza delle gare ciclistiche in generale. In seguito al violento impatto, Toniolli è stata immediatamente soccorsa e trasferita d'urgenza all'ospedale, dove i medici hanno deciso di indurla in coma farmacologico per poter trattare le gravi ferite riportate.
Il 24 agosto scorso, Alice si è risvegliata dal coma, segnando un importante traguardo nel suo percorso di guarigione. Nonostante le condizioni critiche iniziali, il risveglio e il successivo miglioramento hanno rappresentato un grande sollievo per la famiglia, i suoi compagni di squadra e i sostenitori della giovane atleta.
Nel frattempo, la Procura della Repubblica di Treviso ha avviato un'indagine sull'incidente. Come atto dovuto, tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati: Giacomo Salvador, presidente dell'associazione Cicloturistica Vittorio Veneto, Giulio De Nardi, direttore della gara, e il suo vice, Daniele Borsoi. La magistratura trevigiana ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di lesioni colpose gravissime, cercando di chiarire se vi siano negligenze dello stato o errori nell'organizzazione della competizione che possano aver contribuito all'incidente.
La riabilitazione per tornare alle corse
Dopo un lungo ricovero, durante il quale è stata sottoposta a coma farmacologico per stabilizzare le sue condizioni, la 19enne è stata trasferita in una struttura specializzata per la terapia riabilitativa in provincia di Trento.
Il trasferimento in una struttura riabilitativa rappresenta ora un nuovo passo verso il ritorno a una vita normale, anche se il percorso di recupero sarà lungo e richiederà grande forza e determinazione. La madre della ciclista, Alice Toninelli, ha recentemente rilasciato una dichiarazione in cui ha espresso tutta la propria amarezza sull’incidente che “si poteva evitare”. Ma ha anche manifestato grande fiducia per il percorso di recupero della figlia, che avrebbe già mostrato la voglia di tornare a correre e gareggiare: “Non posso impedirle di fare ciò che ama” ha aggiunto Toninelli.
La polemica della Top Girls Fassa Bortolo
Nel frattempo, dopo quasi un mese di silenzio stampa, la Top Girls Fassa Bortolo ha diramato un comunicato tramite i propri canali social. Circa un mese in cui, per scelta, il team non ha pubblicato nemmeno i risultati delle corse, a cominciare dallo stesso “Circuito dell’Assunta”, dove Toniolli è caduta e dove Elisa De Vallier ha vinto.
La Top Girls Fassa Bortolo ha ribadito la propria vicinanza alla giovane ciclista, con la convinzione che possa tornare più forte di prima, nonché alle altre tesserate, non risparmiando toni piccati circa quanto avvenuto dal giorno dell’incidente. Nelle scorse settimane, non era infatti passata inosservata la decisione delle compagne di squadra della giovane, che non avevano rilasciato dichiarazioni agli inquirenti. Forse proprio riferendosi a quelle polemiche, dunque, dal team si dicono “allibiti da alcuni comportamenti e affermazioni di persone e giornalisti che hanno sproloquiato e sono arrivati a screditare le nostre atlete con accuse diffamatorie”.