Vernon va veloce: vince ancora lui al Tour du Rwanda
Ethan batte allo sprint Henok Mulubrhan e Jeroen Meijers nella seconda tappa della corsa africana ed è sempre leader della generale. Ottavo posto al traguardo per il giovane Walter Calzoni, Filippo Conca si ritira con problemi di stomaco
Seconda tappa e seconda volata di gruppo al Tour du Rwanda; e seconda vittoria di Ethan Vernon, bisogna aggiungere. Il 22enne nato a Bedford, tesserato per la Soudal-Quick Step ma in gara nella corsa africana con il team development della formazione belga, si è imposto davanti a una cinquantina di avversari, quelli emersi dal minimo di selezione che strada facendo ha quasi dimezzato il plotone, in particolare su un paio di salitelle nel finale di tappa.
La frazione partiva dalla capitale Kigali e si concludeva dopo 132.9 km a Gisagara. Vernon ha preceduto Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Jeroen Meijers (Terengganu Polygon), Nadav Raisberg (Israel-Premier Tech), Ryan Christensen (Bolton Equities Black Spoke), Roi Weinberg (Israel), Joseph Blackmore (Nazionale Gran Bretagna), Walter Calzoni (Q36.5), Aiman Cahyadi (Terengganu) e Thomas Bonnet (TotalEnergies), tutti cronometrati ovviamente con lo stesso tempo.
Stesso tempo che, in mancanza di abbuoni, caratterizza anche la classifica generale, perlomeno per le prime 45 posizioni: l'ordine è determinato dalla somma dei piazzamenti e al primo posto c'è naturalmetne Vernon, davanti a Mulubrhan, Meijers, Raisberg, Calzoni, Bonnet, Filippo Fiorelli (Green Project), Christensen, Xabier Berasategi (Euskaltel-Euskadi) e Cahyadi. Il 46esimo - e primo con distacco reale - è Chris Froome (Israel), che paga 8" a Vernon.
Domani la terza tappa porterà la carovana (87 i corridori ancora in gara, oggi tra gli altri si è ritirato Filippo Conca della Q36.5, alle prese con problemi di stomaco) da Huye a Musanze attraverso 199.5 km molto insidiosi in particolare nella seconda metà di percorso: ci saranno ben quattro salite di prima categoria negli ultimi 100 km, la penultima (Kivuruga, 7 km al 6.5%) scollina a 23 km dalla conclusione, l'ultima è rappresentata dai 3 km di rampa (al 6%) che conducono all'arrivo. Lo scorso anno sullo stesso traguardo Alexandre Geniez colse l'ultima vittoria in carriera prima di ritirarsi il 31 maggio 2022.