
Ancora niente iscrizione UCI per la Hess Cycling. Cosa sta succedendo?
La squadra britannica non può ancora iniziare la stagione e sarebbe in ritardo con diversi pagamenti. Esther Wong e Laura Lizette Sander hanno già lasciato la squadra
Le cose non sembrano andare nel migliore dei modi per la Hess Cycling, team che è passato da una licenza lussemburghese a una britannica per l'inizio del 2024, ingaggiando anche Sara Casasola. La squadra puntava a diventare una realtà di alto livello nel ciclismo femminile,con l'ambizioso obiettivo di diventare una squadra World Tour nel giro di qualche stagione. Appena un anno dopo la situazione sembra essere a rischio, secondo quanto riportato da ProCyclingUK.
Cosa sta succedendo alla Hess Cycling?
A distanza di ormai 3 mesi dall'inizio della stagione, Hess Cycling non è ancora iscritta all'elenco di squadre Continental, e starebbe avendo problemi per pagare la garanzia bancaria che deve essere versata all'UCI. Il debutto era previsto per il 2 marzo alla Omloop van het Hageland, ma è stato ulteriormente rimandato anche dopo Le Samyn (4 marzo) e il GP Oetingen (12 marzo). L'esordio stagione dovrebbe quindi avvenire il 23 marzo alla Midwest Cycling Classic, un'altra corsa belga di categoria 1.2.
I problemi sembrano però essere molteplici. Il proprietario Rolf Hess è indagato in Spagna con l'accusa di frode legata alla sua società, la United Global Water Holdings Limited. Hess Cycling ha pubblicamente negato qualsiasi illecito, attribuendo i ritardi alle difficili condizioni dei mercati finanziari di Londra.

Ritardi nei pagamenti e il primo esodo
Già dall'inizio dell'anno si era avvertito un sentore del fatto che qualcosa non andasse, quando alcuni dei nuovi acquisti avrebbero dovuto iniziare la stagione. Maeve Plouffe, arrivata dal Team dsm-firmenich PostNL, avrebbe dovuto prendere parte ai campionati nazionali australiani con la maglia della nuova squadra, ma le era stato comunicato che il nuovo kit sarebbe stato consegnato alla sua base europea anziché in Australia a causa dei costi eccessivi. Plouffe ha gareggiato con la maglia senza logo dell'azienda australiana Attaquer, ma non è stata l'unica ad incorrere in questi problemi. Elisabeth Ebras e Laura Lizette Sander si sono allenate con un kit senza marchio o quella della nazionale estone, mentre l'irlandese Esther Wong, dopo aver vinto il campionato nazionale di ciclocross con la divisa del 2024, ha continuato la stagione solo con la maglia della nazionale.
La nuova maglia, che è stata poi presentata il 2 marzo, non sarebbe stato l'unico conto non pagato. La squadra al momento non ha più le sue auto ammiraglie, che nel 2024 venivano fornite dal direttore sportivo di lungo corso Bob de Cnodder, che non è stato pagato per i suoi servizi. Inoltre, secondo un membro del team, Hess Cycling ha ritardato molti pagamenti anche per quanto riguarda gli stipendi di staff e atlete, tanto che alcune di queste hanno già lasciato la squadra. Wong ha annunciato qualche giorno fa che correrà in questa stagione con Torelli, mentre Sander ha firmato un contratto biennale con il Team Coop-Repsol.
La squadra al momento annuncia la presenza di Plouffe e della tedesca Laura Süßemilch alla prossima Track Nations Cup, ma al momento non è chiaro se l'esodo continuerà o se si riuscirà a trovare una soluzione in tempo evitare un altro caso simile a quello della Zaaf, squadra Continental spagnola che aveva chiuso i battenti nella primavera 2023.