Sfida italiana al Sibiu Tour: Giovanni Aleotti supera Fabio Aru
Dopo il prologo di ieri pomeriggio tra le strade del centro città - vinto da Pascal Ackermann (Bora Hansgrohe) con 3" sul compagno di squadra Martin Laas e su Riccardo Stacchiotti (Vini Zabù), con gli ultimi a partire danneggiati dalla pioggia - il Sibiu Tour è proseguito oggi con la Sibiu-Paltinis di 177.9 km.
Nell'arrivo in quota si è assistito ad un duello tra due scalatori italiani, rappresentanti di generazioni differenti, capaci di staccare la concorrenza. A dare il là alle danze è stato Fabio Aru: il sardo del Team Qhubeka NextHash ha attaccato a circa 4 km dal traguardo. L'unico a tenerne la ruota è stato Giovanni Aleotti. In volata proprio l'emiliano della Bora Hansgrohe è riuscito ad aver la meglio, conquistando la prima gioia tra i professionisti. Comunque buona la prova di Aru, che appare in crescita dopo i problemi che lo hanno costretto a rinunciare al Tour de France.
Terza piazza a 2" per il russo Sergey Chernetski (Gazprom-RusVelo), stesso ritardo per lo svizzero Roland Thalmann (Team Vorarlberg) e per il ceco Michal Schlegel (Elkov-Kasper). Seguono il tedesco Jonas Rapp (Hrinkow Advarics Cycleang) a 28", il ceco Adam Toupalik (Elkov-Kasper) a 50", gli azzurri Davide Rebellin (Work Service Dynatek Vega) e Giovanni Carboni (Bardiani CSF Faizanè) a 56" e il ceco Jakub Otruba (Elkov-Kasper).
Il ventiduenne Giovanni Aleotti indossa ora la maglia gialla di leader. Domani la frazione regina della quattro giorni in Romania, la Sibiu-Balea Lac di 187.5 km, con il traguardo posto ai 2040 metri di altitudine della salita simbolo dei Carpazi, lunga 23.6 km al 6.1%.