È tornato Mathieu: Van der Poel senza rivali a Zonhoven

Un minuto e dodici secondi: è il tempo che è servito a Mathieu van der Poel per risalire dalla terza fila alla prima posizione nella sua gara d'esordio. Ci è voluto poco per capire che il campione del mondo avrebbe domato il tracciato di Zonhoven senza rivali fino all'arrivo, e così è stato. Van der Poel è tornato e lo ha fatto con un numero dei suoi, conquistando la quinta prova di Coppa del Mondo al termine di una gara condotta in testa dal primo passaggio sul De Kuil fino al traguardo.

Il percorso

Nessuna differenza nel percorso rispetto alla scorsa edizione: la corsa transita per tre volte sulla ripidissima discesa su sabbia del De Kuil, una in più rispetto al percorso storico adottato fino a tre anni fa. La modifica introdotta ha reso ancora più difficile questa grande classica del ciclocross, che nella seconda parte affronta anche una serie di curve molto tecniche prima di tornare sul rettilineo d'arrivo.

La cronaca della gara

L'holeshot di giornata è stato firmato da Toon Aerts: il corridore della Deschacht-Hens Maes ha presto occupato la prima posizione, seguito da Eli Iserbyt, Pim Ronhaar e Laurens Sweeck. Partenza più complicata per il leader di Coppa Michael Vanthourenhout e il campione europeo Thibau Nys, tra i primi a subire il sorpasso di Mathieu van der Poel. Nel primo passaggio sulla sabbia il campione del mondo ha raggiunto e superato Aerts, prendendo la testa della corsa senza più voltarsi.

L'azione del neerlandese è stata subito molto efficace: Van der Poel ha concluso il primo giro al comando in 7'16", con un vantaggio di ben 21" sugli inseguitori Ronhaar, Iserbyt e Nys. Con il battistrada ormai al largo, gli inseguitori si sono concentrati sulla lotta per la seconda posizione. A muovere le prime pedine è stata la Baloise Trek Lions, che ha lanciato in avanscoperta Ronhaar e Nys: grazie alla collaborazione del compagno di squadra, il campione europeo ha accumulato tempo prezioso su un folto gruppo di inseguitori e ha messo una seria ipoteca sul 2° posto finale.

A metà gara Van der Poel guidava la gara davanti a Nys (+57") e a un gruppo di nove unità (+1'25") che includeva anche Iserbyt, Vanthourenhout, Ronhaar e Sweeck. L'attacco per il 3° posto è però arrivato da parte di Lars van der Haar: dopo un avvio da incubo, il veterano neerlandese si è riportato sugli inseguitori e nel quinto giro ha attaccato in compagnia di Joran Wyseure per assicurarsi il gradino più basso del podio.

Con le prime due posizioni cristallizzate, la battaglia per il 3° posto ha tenuto banco quando Iserbyt e Aerts si sono riportati su Wyseure e Van der Haar. Dopo una caduta nel penultimo giro che ha tagliato fuori il campione belga, Aerts si è mosso in solitaria ed è riuscito a distanziare Van der Haar; Wyseure, invece, ha resistito alla sua ruota dando vita a un acceso testa a testa finale.

Dopo poco più di un'ora di gara, Van der Poel ha alzato le braccia al cielo in solitaria e ha conquistato la sua prima vittoria in stagione. Nys ha chiuso al 2° posto con un gap di 1'30", davanti a Wyseure (3° a 1'33") che nel finale ha avuto la meglio su Aerts (4° a 1'41") per centrare il secondo podio di Coppa in carriera dopo quello in Val di Sole nella scorsa stagione. Ancora una gara complicata per Vanthourenhout, 10°: il belga resta comunque leader di Coppa del Mondo con 140 punti, seguito da Aerts a 118 punti e da Iserbyt a 102 punti.

Il grande ciclocross non si ferma e torna lunedì per la quinta prova del Superprestige. Van der Poel ci sarà, ma per la prima sfida con Wout Van Aert bisognerà aspettare ancora: in mattinata il belga ha annunciato che non sarà al via del Zilvermeercross di Mol per motivi di salute. Il suo ritorno è previsto per il 27 dicembre a Loenhout, gara dell'Exact Cross in cui sarà presente anche Van der Poel.