Il Giro d'Ungheria è del giovane Attila Valter che trionfa sulla vetta più alta di casa
Fino al 19 agosto scorso il CCC Team era ancora a secco di vittorie in questo 2020, ma nell'ultimo periodo la musica è un po' cambiata ed in rapida successione la squadra è arrivata oggi a quota otto, sebbene tutti in corse non di primissima fascia. Il Tour de Hongrie aveva già regalato tre successi di tappa grazie a Jakub Mareczko, ma oggi è arrivato forse il successo più bello con il 22enne ungherese Attila Valter che s'è imposto nella frazione regina della corsa di casa centrando così i primi trionfi da professionista.
In questa quinta ed ultima tappa dell'edizione 2020, il Tour de Hongrie proponeva l'arrivo in salita al Monte Kékes, la vetta più alta del paese posta a circa 1000 metri di quota sul livello del mare. L'ascesa finale era abbastanza lunga ma anche molto pedalabile nella prima parte, quindi gli attacchi si sono concentrati nei tre chilometri conclusivi: il primo a muoversi è stato l'australiano Damien Howson (Mitchelton-Scott), ma attorno all'ultimo chilometro è arrivata la sparata vincente di Attila Valter che si è tolto tutti di ruota ed è andato ad imporsi con un buon margine sui più diretti inseguitori.
Attila Valter ha rifilato 10" dal giovanissimo statunitense Quinn Simmons (Trek-Segafredo), terzo posto a 12" per Damien Howson, quarto lo svizzero Matteo Badilatti (Israel Start-Up Nation) a 15", solo quinto a 17" il norvegese Tobias Foss dopo che la Jumbo-Visma aveva lavorato a lungo in salita con il suo solito trenino; sesto si è classificato lo sloveno Janez Brajkovic (Adria Mobil). La classifica finale, almeno nelle posizioni che contano, è identica all'ordine d'arrivo di quest'ultima tappa con la sola differenza dei distacchi per via degli abbuoni al traguardo.