
Un'altra tragedia nel mondo del ciclismo: muore l'olandese Beau Van Izerloo
Il 22enne olandese si è schiantato contro un camion dopo il ritiro dalla prima tappa della Arden Challenge
I tragici episodi degli ultimi anni avrebbero dovuto scuotere l'intero mondo del ciclismo e aprire una seria riflessione sulla madre di tutte le questioni: la sicurezza dentro e fuori dalle corse. Tuttavia, al netto delle dichiarazioni di principio, questo tema è passato sistematicamente in subordine quando avrebbe dovuto in realtà mobilitare tutti gli addetti ai lavori. Neppure il sacrificio di tanti giovani atleti - a cominciare dalla svizzera Muriel Furrer, morta nel corso della prova in linea dei Mondiali juniores sul circuito di Zurigo - sembra aver persuaso tanto i corridori, quanto i massimi dirigenti del nostro sport a rompere questa spirale di morte e dolore. L'ultima vittima di questa atroce mattanza è il 22enne olandese Beau van Izerloo, che ha perso la vita venerdì pomeriggio dopo aver abbandonato la Arden Challenge, breve gara a tappe belga riservata alla categoria Under-23.
Tragedia all'Arden Challenge, è morto van Izerloo
In base alle prime ricostruzioni della stampa belga, il corridore della Willebrord Wil Vooruit stava pedalando sul percorso di gara - peraltro senza essere assistito dalle auto della carovana - quando è stato investito da un camion in fase di manovra. Soccorso dopo pochi minuti, van Izerloo è morto per le gravissime ferite causate dall'impatto con il mezzo pesante.

Il giovane atleta olandese è stato commemorato dalla sua squadra, con la quale correva dal 2021: «È impossibile descrivere a parole quanto è accaduto: Beau van Izerloo è morto in un terribile incidente. Auguriamo alla sua famiglia ed a tutti quelli che lo hanno amato di farsi forza». Messaggio di cordoglio anche dall'Unione europea di ciclismo:
La corsa belga è regolarmente proseguita
La scomparsa di van Izerloo e il ritiro in blocco dei corridori della Willebrord non hanno fermato la Arden Challenge, che è proseguita come se nulla fosse accaduto con la seconda delle tre tappe in programma. Gli organizzatori si sono limitati a onorare la memoria del corridore appena scomparso con un minuto di raccoglimento prima del via.
La morte di van Izerloo arriva a poche settimane di distanza dall'incidente in allenamento che era costato la vita al 18enne britannico Aidan Worden. Il campione britannico a cronometro della categoria juniores si era scontrato con un'auto mentre percorreva le strade del Lancashire insieme con i compagni di squadra della 360Cycling.