Canyon a fiocchi sul Tour de Suisse: Neve Bradbury in parata con Katarzyna Niewiadoma
La corsa elvetica regala ancora spettacolo: le atlete della Canyon//Sram attaccano da lontano e conquistano la tappa e la seconda posizione per Bradbury, sempre leader Vollering
Il Tour de Suisse si conferma una corsa che stimola la fantasia dell Cayon//SRAM e della sua portacolori Katarzyna Niewiadoma: l'anno scorso la scalatrice polacca attentò al dominio della SD Worx con un attacco da lontano nell'ultima tappa. Quest'anno, con una frazione di anticipo, Niewiadoma ha di nuovo provato di nuovo l'azione dalla distanza, ma questa volta chi ne ha beneficiato di più è stata la compagna Neve Bradbury, anche lei coraggiosa nell'attaccare da lontano. La sua temerarietà le è valsa la vittoria nella terza tappa del Tour de Suisse 2024: le due atlete infatti sono state in grado di arrivare sole al traguardo senza che il gruppo delle migliori riuscisse a inseguirle. Il gruppo delle migliori infatti ha pagato più di 2' dalla coppia Canyon. L'unica a uscire indenne è stata la leader della corsa, Demi Vollering, mentre la seconda e la terza in classifica generale, Longo Borghini e Realini, si sono viste superate da Bradbury.
Tour de Suisse Woman 2024, la cronaca della terza tappa
Dopo le due vittorie consecutive di Demi Vollering (SD Worx) nella prima tappa in linea e poi nella cronoscalata di ieri, il Tour de Suisse Women 2024 è ripartito oggi con la terza frazione da Vevey Champagne, lunga 125.6 km. Nessuno tentativo è riuscito a prendere il largo prima del primo Gpm di giornata (Chemin des Curnilles, 1.1 km al 12.5%, posto già dopo 6.5 km, così Elise Chabbey (Canyon//SRAM Racing) ha potuto aumentare il gap su Gaia Realini (Lidl-Trek) nella classifica delle scalatrici scollinando per prima.
Solo intorno al km 20 Neve Bradbury (Canyon//SRAM Racing) ed Elena Pirrone (Roland) sono riuscite a prendere margine sul gruppo principale, venendo poi raggiunte da Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM Racing), Amanda Spratt (Lidl-Trek) e Femke de Vries (Visma | Lease a Bike). Intorno al km 80, il margine della cinque si è stabilizzato intorno ai tre minuti.
Sia SD Worx che DSM-firmenich PostNL hanno lavorato a fasi alterne, ma la quadra di Vollering, leader della generale, non si è impegnata tanto da riprendere la fuga: la migliore in classifica nel gruppo di testa era infatti Spratt, che aveva un ritardo di 3'28".
La fuga è arrivata ai piedi dell'ultimo Gpm, quello della Route de Champagne, che scollinava a circa 10 km dal traguardo, con circa 2' di vantaggio. Qui Bradbury ha aumentato l'andatura per favorire Bradbury, scrollandosi di ruota le avversarie una alla volta. Vollering ha poi operato un forcing nel gruppo inseguitore, restando con Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek), Gaia Realini (Lidl-Trek) e Kim Cadzow (EF Education-Cannondale), mentre Juliette Labous (DSM-firmenich PostNL), quinta in classifica generale, ha pagato una trentina di secondi allo scollinamento; nel frattempo Spratt e De Vries erano rimaste a metà strada tra il gruppo di testa e il gruppo delle migliori in GC.
Niewiadoma pur spremendosi fino a in fondo, non ha perso contatto da Bradbury, che aveva un ritardo di 3'45" in classifica, raggiungendo il traguardo insieme alla compagna. Niewiadoma ha così lasciato alla compagna la vittoria di tappa. Dietro di loro, a 1'55", De Vries ha vinto la volata per il terzo posto su Spratt, mentre Longo Borghini ha regolato il gruppo delle migliori arrivato con 2'11" di ritardo, precedendo Demi Vollering.
Vollering sempre leader, domani ultima tappa, spazio alle velociste resistenti
Bradbury è così balzata al secondo posto in classifica a 1'22" da Vollering, mentre Longo Borghini, che ha sempre 1'26" di ritardo, è scivolata al terzo posto.
Il Tour de Suisse Woman 2024 ripartirà domani con la quarta e ultima frazione, con partenza e arrivo a Champagne dopo 127 km. Sono previsti due gran premi della montagna di seconda categoria, benché lontani dal traguardo.