Si muove la Movistar: annunciati dodici rinnovi, Erviti si ritira
Il team spagnolo inizia a svelare il roster per il 2024. Prolungano Cortina, Gaviria e Rubio, lo scudiero di Valverde lascia dopo diciannove stagioni. Atteso a breve l'arrivo di Formolo
Il silenzio intorno al futuro del Movistar Team si era prolungato fin troppo, tanto che nelle ultime settimane erano circolate delle voci su una potenziale fusione con Ineos Grenadiers o altre squadre World Tour. Niente di tutto questo all'orizzonte, perché la squadra spagnola ha annunciato oggi ben dodici prolungamenti di contratto, che portano il roster per la stagione 2024 a venti elementi. Nei prossimi giorni verranno presentati anche i nuovi arrivi, in parte già fatti trapelare dalla stampa iberica. Si sapeva già da tempo degli addii di Matteo Jorgenson, diretto alla Jumbo-Visma, di Carlos Verona (Lidl-Trek), Max Kanter (Astana Qazaqstan) e Gorka Izagirre (Cofidis), mentre Óscar Rodríguez dovrebbe firmare per la Ineos Grenadiers; ora si conosce con certezza anche il futuro di tutti gli altri corridori con contratto in scadenza a fine 2023.
Gli unici con un contratto garantito per la prossima stagione erano Enric Mas, Ruben Guerreiro e Iván Romeo (scadenza nel 2025), Alex Aranburu, Oier Lazkano, Vinicius Rangel Costa, Sergio Samitier e
Iván Ramiro Sosa (2024). A questi otto si sono aggiunte oggi le conferme di altri corridori centrali nei progetti futuri della squadra di Eusebio Unzue, che chiuderà la sua stagione al Tour of Guangxi questa settimana.
Einer Rubio, Gonzalo Serrano e Iván García Cortina hanno prolungato il proprio accordo fino al 2026, e continueranno ad avere un ruolo chiave anche nei prossimi anni. Rinnovo triennale anche per Matthias Norsgaard, mentre hanno firmato un nuovo biennale Jorge Arcas, Will Barta, Nelson Oliveira, Antonio Pedrero e Gregor Mühlberger. Oltre a Johan Jacobs e Albert Torres, prolunga invece per un solo anno Fernando Gaviria, che nella sua prima stagione in Movistar si è solo parzialmente guadagnato la fiducia con le due vittorie di inizio anno alla Vuelta a San Juan e al Tour de Romandie, e ha concluso anzitempo la stagione con la frattura della clavicola al Tour of Britain.
Pressoché certi dunque gli addii di Juri Hollmann, Lluís Mas Bonet e Abner González, mentre resta ancora in dubbio il futuro di José Joaquín Rojas, anch'egli in scadenza di contratto. Il trentottenne spagnolo è ormai un'istituzione per la squadra in cui milita dal 2007, per cui è probabile che nei prossimi giorni arrivi un annuncio dedicato a lui, sia in caso di rinnovo per un'altra stagione, sia qualora dovesse decidere di ritirarsi. Stessa decisione presa pochi giorni fa da Imanol Erviti, che ha chiuso la sua carriera da professionista dopo diciannove stagioni, corse tutte con la stessa squadra. Il corridore di Pamplona, due volte vincitore di tappa alla Vuelta nel 2008 e nel 2010, è stato il gregario più fidato di Alejandro Valverde, con cui ha condiviso ben 586 giorni di corsa e che aiutato a conquistare quasi tutte le vittorie più importanti.
Con venti corridori attualmente sotto contratto, si attendono nei prossimi giorni gli annunci ufficiali dei nuovi arrivi, in buona parte già anticipati da Nacho Labarga sul quotidiano Marca. È ormai di dominio pubblico la notizia dell'ormai quasi certo arrivo di Davide Formolo, che uscirà dal contratto in vigore con il Team UAE Emirates per firmare un biennale. In arrivo anche Rémi Cavagna, che lascerà la Soudal Quick-Step dopo sette stagioni. Per il resto, la Movistar pescherà come sempre dalle squadre Professional spagnole, da cui faranno il salto i giovani Pelayo Sánchez (classe 2000, Burgos BH), Jon Barrenetxea (2000, Caja Rural) e Carlos Canal (2001, Euskaltel-Euskadi), a cui si dovrebbe aggiungere anche il connazionale Javier Romo (1999), reduce da tre anni nel World Tour con l'Astana Qazaqstan. La mossa più sorprendente riguarda però l'arrivo di un altro italiano, più noto per i suoi risultati su pista che su strada: il classe 2002 Manlio Moro, medagliato con il quartetto azzurro nell'inseguimento a squadre negli ultimi due mondiali, farà il suo esordio tra i professionisti nel 2024, dopo aver corso le ultime tre stagioni con la Zalf Euromobil Fior.