La Groupama-FDJ Continental in ritiro a Calpe © Groupama-FDJ
Mondo Continental

In "serie C" c'è un ciclomercato ricco di nomi e speranze

Panoramica dei movimenti di corridori da e verso le squadre di terzo livello. Aumentano i team development, qualcosa si muove anche in Italia

25.01.2024 19:00

L’UCI sta ufficializzando in questi giorni gli organici delle formazioni Continental 2024. In questo numero speciale di Mondo Continental andremo ad analizzare le principali novità del ciclomercato, cercando di capire quali squadre si sono rafforzate e quali hanno, invece, fatto un passo indietro. Bisogna, comunque, ricordare che, a differenza di quello che accade nelle prime due divisioni, il mercato delle Continental è sempre aperto e le squadre possono modificare il proprio organico in qualunque momento della stagione.

I team di sviluppo: sempre di più, sempre più forti

Cominciamo la nostra analisi dai team di sviluppo delle formazioni professionistiche. La Circus-ReUz, vivaio dell’Intermarché che cambierà nome in Wanty-ReUz, ha lanciato ben sette corridori tra i professionisti. Gli altri membri della rosa 2023 sono stati confermati e fra i nuovi arrivi spicca il nome di Huub Artz (Metec-SOLARWATT). Sarà interessante, inoltre, vedere come si comporterà Simone Gualdi, campione italiano tra gli juniores nel 2023. Ha portato sette uomini tra i pro’ anche la Soudal-Quick Step Devo, che ha ingaggiato, tra gli altri, Jelle Harteel (Lotto Dstny Development) e il giovane italiano Renato Favero.

La Jumbo-Visma Development, che diventerà Team Visma-Lease a Bike Development, ha lanciato sei corridori nelle categorie superiori e già si sa che tre uomini del roster di quest’anno passeranno al team World Tour nel 2025. Oltre a Tijmen Graat e Menno Huising, già protagonisti nel 2023, farà il salto anche Jørgen Nordhagen, appena arrivato in squadra dopo l’argento europeo a cronometro conquistato tra gli juniores. La Lotto Dstny Development ha portato due corridori nel professionismo e ha ingaggiato tanti juniores, fra cui il francese Matys Grisel e il belga Jarno Widar, vincitori rispettivamente della Roubaix e del Fiandre di categoria.

Sono saliti di livello anche cinque corridori della Alpecin-Deceuninck Development, che ha ingaggiato il figlio d’arte Sente Sentjens, bronzo europeo a cronometro fra gli juniores, e il promettente crossista Tibor Del Grosso (Metec-SOLARWATT). Il Development Team DSM-Firmenich ha promosso tre uomini nella formazione WorldTour, rinforzandosi con giovani promesse provenienti dalle categorie dilettantistiche e lo stesso hanno fatto la Bingoal WB Development (che ha fatto fare il salto a due corridori), la Groupama-FDJ Continental e la Tudor U23 (che hanno portato un uomo a testa in prima squadra).

Astana Qazaqstan Development e Free Palestine Academy hanno fatto salire tre uomini a testa in prima squadra e si sono rinforzate anche con corridori un po’ più esperti: i kazaki hanno ingaggiato l’italiano Alessandro Romele (Colpack Ballan) e i locali Ilkhan Dostiyev (Vino SKO) e Rudolf Remkhi (Almaty Astana Motors); tra le undici novità della formazione mediorientale spiccano i nomi del tedesco Moritz Kretschy (Rad-Net Oßwald), protagonista di un grande Mondiale under 23 ad agosto, e del campione panamericano Pier-André Coté, costretto a scendere di un gradino dopo la chiusura della Human Powered Health.

Anche Uno-X Dare Development e Team Novo Nordisk Development hanno promosso tre uomini in prima squadra: i norvegesi si sono rinforzati con il campione europeo under 23 Henrik Pedersen (ColoQuick) e hanno confermato Simon Dalby, che farà il salto nel ProTeam il prossimo anno; la formazione statunitense, invece, è rimasta fedele alla sua tradizione che la vede ingaggiare soltanto corridori affetti da diabete. La Q36.5 Continental non ha portato alcun corridore tra i professionisti e sta anche perdendo la sua anima africana.

Quest’anno ci saranno quattro team di sviluppo in più nella categoria Continental. L’ Arkéa-B&B Hotels Développement ha puntato su corridori giovani, ma già esperti come i tre stagisti del team World Tour 2023 (Florian Dauphin, Baptiste Gillet e Martin Tjøtta), lo stagista del 2022 Pierre Thierry e gli italiani Giosuè Epis (Zalf Euromobil) e Nicolas Milesi (Colpack Ballan). I nomi più intriganti del roster della Decathlon AG2R Development, invece, provengono dagli juniores: si tratta del talentuoso francese Léo Bisiaux e del campione del mondo a cronometro Oscar Chamberlain. Non mancano, comunque, corridori più esperti come gli stagisti del team WorldTour 2023 Baptiste Veistroffer e Killian Verschuren e il duo ex CIC U Nantes Atlantique composto da Noa Isidore e Rasmus Pedersen.

La Lidl-Trek Future ha messo su una bella squadra, prendendo il forte pistard tedesco Tim Torn Teutenberg (Leopard TOGT), i fratelli d’arte Matteo Milan (Friuli) e Martin Pedersen (Restaurant Suri-Carl Ras), lo svedese Jakob Söderqvist (dai dilettanti) e lo junior Louis Leidert (bronzo mondiale a cronometro). La UAE Team Emirates Gen Z ha puntato forte su corridori provenienti dagli juniores come l’italiano Luca Giaimi (che dovrebbe aver firmato per sei anni) e lo sloveno Anže Ravbar (campione europeo della categoria). I corridori un po’ più esperti sono l’altro sloveno Gal Glivar (Adria Mobil), stagista del team WorldTour nel 2023, e il colombiano Jonathan Guatibonza (GW Shimano-Sidermec). La EF Education-NIPPO Development, invece, ha chiuso i battenti.

Le Continental italiane: il punto della situazione

Team Colpack

Le Continental italiane puntano quasi esclusivamente sui giovani, con l’obiettivo di farli arrivare tra i professionisti: il Team Friuli collabora strettamente con la Bahrain-Victorious e due dei nuovi arrivi, Max van der Meulen (Development DSM-Firmenich) e lo junior Žak Eržen, saliranno nel WorldTour nel 2025. L’accordo con la formazione asiatica ha portato anche all’ingaggio del bahreinita Ahmed Naser. Due corridori del roster 2023, invece, passano professionisti, raggiungendo Nicolò Buratti, che aveva fatto lo stesso percorso ad aprile. La Zalf Euromobil ha lanciato tre uomini ai massimi livelli, ma si è rinforzata ingaggiando tanti giovani, un élite a caccia della grande occasione (Tommaso Nencini) e riportando in gruppo Simone Raccani, che ad agosto aveva annunciato il ritiro dopo pochi mesi in maglia EOLO-Kometa.

L’arrivo di alcuni sponsor ungheresi ha portato tre giovani magiari alla corte del Team MBH Bank Colpack (ex Colpack Ballan), che punta a salire fra i ProTeams nel 2025. Fra i nuovi arrivi c’è anche uno junior dal cognome importante, Cesare Cipollini. Un solo corridore ha lasciato la squadra per salire di livello, ma altri tre hanno deciso di tentare l’avventura nei development teams. Dopo aver lanciato due corridori tra i professionisti, la Biesse-Carrera riparte dalla conferma dei gemelli Galimberti e ha puntato forte su Andrea Montoli che, dopo tre anni non troppo convincenti nel vivaio della EOLO-Kometa, ha scelto di cambiare aria per l’ultima stagione tra gli under 23.

Il Team Technipes #inEmiliaRomagna ha scelto di rivoluzionare la squadra, nonostante una buona stagione d’esordio nella categoria e un solo corridore destinato al professionismo: solo tre conferme e tanti arrivi dal mondo dei dilettanti. I nomi più interessanti sembrano essere quelli di Luca Cavallo, stagista nella Green Project-Bardiani, Nicolò Garibbo e Ludovico Crescioli. La Beltrami TSA-Tre Colli ha perso la stella Thomas Pesenti e ha scommesso su diversi uomini all'esordio nella categoria, mentre tra coloro che restano spicca il nome del crossista Filippo Agostinacchio.

Nessun salto di categoria per le altre compagini azzurre, che hanno impostato il 2024 nelle maniere più disparate: la General Store-Essegibi ha confermato otto uomini, la Gallina-Ecotek solo tre, mentre la Rime ha scelto di cambiare completamente il proprio organico. La Work Service-Vitalcare prova a rilanciare Alessio Nieri e Luca Rastelli, entrambi reduci da un biennio in casa Green Project-Bardiani. La Mg.K Vis-Colors for Peace ha deciso di dare una nuova occasione a Matteo Spreafico, fermo da tre anni, ma ha puntato anche sul giovanissimo uruguayano Ciro Perez.

Francia, Belgio e Paesi Bassi

In Francia la St.Michel-Mavic-Auber93 si è resa protagonista di diversi movimenti di mercato: due corridori sono passati tra i professionisti, ma il team li ha rimpiazzati con Alexandre Delettre (Cofidis), Jérémy Cabot (TotalEnergies) e Jérémy Lecroq, proveniente dai dilettanti, ma con cinque stagioni nella categoria Professional nel curriculum. La Van Rysel-Roubaix ha confermato quasi tutto il roster 2023 e ha aggiunto alla rosa l’ex Cofidis Emmanuel Morin, proveniente da una CIC U Nantes Atlantique che ha visto partire quasi tutti i pezzi migliori e ha provato a limitare i danni con l’ingaggio di Matisse Julien (Ecoflo Chronos). La Nice Métropole Côte d'Azur ha scommesso solo su corridori provenienti dai dilettanti.

In Belgio la Tarteletto-Isorex ha ingaggiato soltanto dilettanti e i principali colpi di mercato sono le conferme di Timothy Dupont e Gianni Marchand. Molto diversa la situazione della Materiel-Velo.com, che si è fusa con una formazione dilettantistica francese e ha cambiato nome in Philippe Wagner/Bazin. Fra i nuovi arrivi diversi corridori transalpini con esperienze tra i professionisti: Alexis Guerin (Bingoal-WB), l’ex AG2R e Israel Rudy Barbier (St.Michel-Mavic-Auber93) e due ex B&B Hotels, Pierre Barbier (CIC U Nantes Atlantique) e Alan Boileau. Il nome più noto della parte belga del team è quello del figlio d’arte Stefano Museeuw (Van Rysel-Roubaix Lille Métropole).

Nei Paesi Bassi ci sono stati diversi movimenti di mercato. La BEAT ha rivoluzionato il roster, ingaggiando lo sprinter lettone Mārtiņš Pluto (ABLOC), l’ex Human Powered Health Wessel Krul e il duo composto da Tijmen Eising e Daan Van Sintmaartensdijk, entrambi provenienti dalla VolkerWessels, che ha visto partire anche Peter Schulting in direzione Diftar (ex Allinq), ma ha confermato la stella Coen Vermeltfoort.  La Parkhotel Valkenburg (ex ABLOC) ha scelto di rinforzare il reparto pistard con gli ingaggi di Vincent Hoppezak (BEAT) e Yanne Dorenbos, che si aggiungono ai confermati Philip Heijnen e Jan-Willem Van Schip. La Metec-SOLARWATT ha perso uomini importanti, ma ha confermato Tim Marsman, mentre la Universe ha riportato in gruppo Jeen De Jong, inattivo dal 2020. La Scorpions ha cessato l’attività, mentre la TDT-Unibet ha fatto il salto fra i ProTeams.

Portogallo

In Portogallo è stata la Sabgal-Anicolor (ex Glassdrive) a muoversi sul mercato con maggiore decisione. La formazione diretta da Rúben Pereira ha confermato tutti i migliori elementi (ad eccezione di James Whelan, tornato tra i professionisti) e si è rinforzata molto: direttamente dal WorldTour sono arrivati André Carvalho (Cofidis) e Antwan Tolhoek (Lidl-Trek) e quello di Mathias Bregnhøj, uno dei migliori corridori Continental del 2023, può essere un grande colpo. Da non sottovalutare, infine, il britannico Oliver Rees (Trinity). La Tavfer-Ovos Matinados-Mortágua si candida ad essere ancora la squadra di riferimento per le volate in terra lusitana: ai confermati João Matias e Leangel Linarez si aggiunge un’altra ruota veloce, César Martingil (Aviludo-Louletano).

La Rádio Popular-Paredes-Boavista ha preso il promettente Daniel Dias dalla Credibom-LA Aluminios, mentre l’esperto scalatore Luís Fernandes ha fatto il percorso inverso e formerà un’interessante coppia in montagna con Emanuel Duarte (ex Efapel). La ABTF Betão-Feirense si è rinforzata con gli arrivi dello spagnolo Óscar Cabedo (Vorarlberg) e degli interessanti Fábio Costa e Pedro Silva, entrambi provenienti da una Glassdrive Q8 Anicolor in cui non avevano grandi possibilità di mettersi in luce. Ha lasciato la squadra, invece, il velocista colombiano Santiago Mesa, che raggiunge la Efapel, che ha ingaggiato anche un ex WorldTour, il portoricano Abner González (Movistar). La Kelly/Simoldes si affiderà ancora una volta a Luís Gomes, con il solo Francisco Guerreiro (Efapel), che sembra poter ottenere risultati nell’immediato fra i nuovi arrivi.

La APHotels and Resorts-Tavira ha scelto di dare fiducia a Francisco Campos (BAI-Sicasal), tornato a buon livello lo scorso anno dopo essere stato scagionato da un’accusa di doping. La bandiera David Livramento ha deciso di ritirarsi dopo diciotto anni nel team, mentre il trentasettenne Delio Fernández continuerà almeno per un’altra stagione. L’Aviludo-Louletano ha rivoluzionato il proprio organico, confermando solo quattro corridori, tra cui il quarantaduenne cileno ex Movistar Carlos Oyarzún e lo scalatore spagnolo Jesus Del Pino. Fra i nuovi arrivi spiccano i nomi di Nicolás Tivani (Corratec-Selle Italia) e dell’ex EOLO-Kometa Sergio García (Glassdrive Q8 Anicolor).

Germania e Austria

In Germania è stata la REMBE Sauerland a fare i movimenti più interessanti: la squadra ha pescato dalla Bolton Equities Black Spoke, ingaggiando Jacob Scott e Paul Wright. La Santic-Wibatech ha rinforzato la sua componente polacca con Michał Paluta, che negli ultimi anni aveva dato la precedenza alla Mountain Bike. La Rad-Net Oßwald ha confermato la grande attenzione per i pistard della nazionale e ha riportato a casa Felix Gross, reduce da un biennio privo di soddisfazioni alla UAE Team Emirates. 

La BIKE AID ha rinnovato la sua stella, l’eritreo Dawit Yemane, e ha preso il suo connazionale Yoel Habteab e il monegasco Antoine Berlin (Vorarlberg). La Lotto-Kern Haus ha confermato la politica di puntare sui giovani, ma ha perso Ole Theiler, passato alla Storck-Metropol. La Maloja Pushbikers continua a puntare su Filippo Fortin, mentre la P&S Metalltechnik Benotti si è assicurata il giovane Moritz Kärsten (Development DSM-Firmenich). La MYVELO farà, invece, il suo debutto nella categoria Continental, con Timon Loderer (Hrinkow Advarics) come corridore di maggior spessore.

In Austria c’è una delle Continental che più si sono rinforzate in vista del 2024. La Felt Felbermayr, che punta a salire di categoria nel 2025, ha confermato i migliori elementi e ha ingaggiato diversi corridori importanti: due direttamente dai professionisti, Hermann Pernsteiner (Bahrain-Victorious) e Sebastian Schönberger (Human Powered Health), e altri con esperienza a livelli superiori come Miguel Heidemann (Leopard TOGT), Tom Wirtgen (Global6), Piotr Brożyna e Patryk Stosz (entrambi ex Voster ATS). I rivali storici della Vorarlberg, invece, sembrano essersi indeboliti in questa sessione di mercato: la conferma del vincitore della Volta a Portugal Colin Stüssi è stata la mossa più importante. Sono partiti ciclisti di buon livello, mentre in entrata il solo Félix Stehli (EF Education-NIPPO Development) sembra essere in grado di portare risultati.

La Hrinkow Advarics ha confermato i migliori elementi del team, Jonas Rapp ed Edward Ravasi, e ha ingaggiato Maximilian Kabas, in arrivo dalla WSA KTM Graz, che ha perso anche Daniel Auer, costretto al ritiro per problemi fisici, e Adam Hansen, ormai concentrato sulla sua carriera “politica”. In entrata solo corridori provenienti dai dilettanti, ma suscita curiosità l’arrivo del paraciclista Franz-Josef Lässer. La Tirol KTM continua a puntare tutto sui giovani e ha scommesso su Benjamin Eckerstorfer (Soudal-Quick Step Devo) e sul norvegese Trym Brennsæter (Groupama-FDJ Continental).

Europa dell'Est: Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia

In Polonia la Mazowsze Serce Polski è riuscita a tenere quasi tutti i corridori migliori e ha riportato a casa il campione nazionale Alan Banaszek (Human Powered Health) e l’esperto Paweł Bernas, che si era dedicato al fuoristrada negli ultimi anni. La Voster ATS, invece, ha perso i suoi uomini più rappresentativi e ha ingaggiato solo giovani: il più interessante sembra essere Radosław Frątczak, che lo scorso anno ha sfiorato il successo di tappa al Tour de l’Avenir. Quest’anno ha preso la licenza Continental anche la Lubelskie Perła Polski, che, oltre a tanti giovani alla prima esperienza UCI, può contare, a sorpresa, anche su Mateusz Rudyk, uno dei migliori interpreti delle discipline veloci della pista: vederlo su strada sarebbe interessante, ma sembra molto improbabile, soprattutto nell’anno olimpico.

In Repubblica Ceca la Elkov-Kasper ha puntato sul ritorno di Jakub Ťoupalík (EF-NIPPO Development) e sullo slovacco Lukáš Kubiš (Dukla Banska Bystrica), ma ha perso Adam Ťoupalík, sbarcato tra i professionisti, Dominik Neuman e Filip Řeha, entrambi passati ai rivali della ATT Investments, che hanno ingaggiato anche il forte polacco Bartosz Rudyk. La TUFO - Pardus Prostějov, invece, continua a privilegiare la pista e si è rinforzata con Martin Chren (Dukla Banska Bystrica) e Radovan Štec (Israel Academy). In Norvegia il Team Coop-Repsol ha perso i due uomini più rappresentativi: Cedrik Bakke Christophersen è passato alla categoria superiore, mentre l’ex Gazprom Eirik Lunder ha scelto di ritirarsi. Nella novità Lillehammer CK l’unico ad avere esperienza UCI è Ludvik Holstad, che ha corso a livello Continental tra il 2017 e il 2020.

In Slovacchia la RRK Group-Pierre Baguette ha rivoluzionato la rosa, puntando su tanti giovani, tra cui Tomáš Sivok (Friuli) e potrà contare su un campionissimo come Peter Sagan (TotalEnergies), che disputerà qualche gara con la squadra diretta dal fratello per preparare al meglio la prova olimpica di Mountain Bike. In casa Dukla Banska Bystrica sale in ammiraglia dopo diciotto anni nel team Patrik Tybor (che comunque non ha mai corso nel 2023) e si è puntato solo su corridori molto giovani. In Ungheria la Epronex-Hungary ha incrementato la componente straniera con l’arrivo dei neerlandesi Tim Bierkens e Dennis Van Der Horst (entrambi provenienti dalla Allinq).

Gran Bretagna e Danimarca e resto d'Europa

In Gran Bretagna la Saint Piran ha scelto di puntare su corridori di esperienza come Matthew Gibson (Human Powered Health), Harry Tanfield (TDT-Unibet) e Oliver Wood. In uscita due corridori passati tra i professionisti e il giovane Josh Charlton, principale rinforzo di una Trinity che ha lanciato quattro uomini ai livelli superiori ed avrà un roster completamente costituito da under 23. In Romania nessun nuovo arrivo in casa MENtoRISE MLMsuperstars, mentre la Vini Monzon Savini Due (nuovo nome della Sofer Savini Due di Stefano Giuliani) ha puntato solo su giovanissimi e sembra essersi indebolita.

La chiusura della Leopard TOGT ha rappresentato un brutto colpo per il movimento danese, che si è ritrovato senza la sua squadra migliore. Ne ha approfittato la BHS-PL Beton Bornholm, che ha ingaggiato gli specialisti della pista Tobias Aagaard Hansen e Robin Skivild, rimasti improvvisamente appiedati. La Airtox-Carl Ras (ex Restaurant Suri) e il Team ColoQuick hanno scelto di puntare esclusivamente sui giovani, senza interessarsi a corridori in cerca di riscatto. Anche le formazioni slovene hanno deciso di concentrarsi sugli under 23, con un’unica eccezione: l’Adria Mobil, che ha visto ritirarsi ben quattro dei suoi corridori, proverà a rilanciare l’ungherese Barnabás Peák, ritrovatosi senza squadra dopo la chiusura della Human Powered Health.

Gli svedesi della Motala AIF hanno ingaggiato solo dilettanti locali e non hanno confermato l’esperto Richard Larsén, l’uomo più conosciuto della squadra. La Global6 United ha cambiato nazionalità da neozelandese a lussemburghese, e si è rinforzata con i corridori di casa Loïc Bettendorff (Leopard TOGT) e Ivan Centrone (Materiel-Velo) e con il norvegese Iver Knotten, confermando l’italiano Giacomo Ballabio. In Spagna la nuova Continental Illes Balears Arabay ha sostituito la Electro Hiper Europa, da cui ha preso il forte neerlandese Alex Molenaar. Direttamente dai professionisti, invece, è arrivato Julen Amezqueta (Caja Rural-Seguros RGA). In Estonia, la Tartu2024 ha cambiato nome in Voltas-Tartu2024 by CCN e ha presentato ben nove volti nuovi, il più noto dei quali è Antti-Jussi Juntunen (ABLOC), già membro del team nel biennio 2020-2021.

Americhe: Stati Uniti, Messico, Colombia e Cile

Jonathan Caicedo, punta di diamante della Petrolike © Team Petrolike
Jonathan Caicedo, punta di diamante della Petrolike © Team Petrolike

Negli Stati Uniti il Team Skyline ha rivoluzionato la squadra, riportando nel mondo Continental Alex Hoehn e Conn McDunphy. La Project Echelon ha ingaggiato lo sprinter Scott McGill (Human Powered Health) e Brendan Rhim. La Hagens Berman-Jayco ha iniziato da quest’anno a collaborare con la Jayco-AlUla. Fra i nuovi arrivi figurano il bronzo mondiale a cronometro degli under 23 Hamish McKenzie (ARA|Skip Capital), già opzionato dalla WorldTour australiana per il 2025, il figlio d’arte Ben Wiggins, il campione etiope Bizay Tesfu Redae e gli italiani Samuele Privitera e Mattia Sambinello.

In Messico la Petrolike ha trovato il supporto di Gianni Savio e ha cambiato il suo nome in Forte Petrolike-Androni Giocattoli. Le ambizioni sono importanti e il mercato lo dimostra: direttamente dal EF Education-Easypost WorldTour, sono arrivati Jonathan Caicedo e Diego Camargo e dalle formazioni dilettantistiche colombiane hanno rinforzato la squadra l’ex Caja Rural Nelson Soto e l’ex Manzana Postobon Omar Mendoza. Tra i corridori di casa, invece, spicca la presenza del campione nazionale Edgar Cadena, stagista con la Green Project-Bardiani negli ultimi mesi del 2023. La Swift Carbon, unica Continental brasiliana, ha puntato sull’argentino Laureano Rosas (Gremios por el Deporte-Cultural Co) e sul boliviano José Manuel Aramayo (Pío Rico-Alcaldía La Vega).

Il ritorno in calendario del Tour Colombia ha arricchito il gruppo di Continental del paese sudamericano. Confermati il Team Medellín-EPM, che si è rinforzato con l’ex EF e Androni Julián Cardona, e la GW Erco Shimano, che ha provato a rimediare all’uscita di scena della parte italiana della squadra e alla partenza di tre corridori verso i professionisti con gli ingaggi di Adrián Bustamante (Kelly/Simoldes) e Daniel Arroyave (ex EF). Torna a livello Continental dopo tre anni come club la Orgullo Paisa, che proverà a rilanciare José Tito Hernández, reduce da due stagioni deludenti dopo un 2021 straordinario. Gli altri uomini di punta saranno l’ex Burgos Juan Felipe Osorio e gli scalatori Angel Alexander Gil e Danny Osorio (Medellín-EPM).

Anche la EPM, dopo aver corso da club negli ultimi tre anni, torna ad essere un team UCI con il nome Nu Colombia e presenta un roster importante: alle conferme dei due Muñoz (l’ex UAE Cristian e l’ex Androni Daniel) si aggiungono arrivi di spessore come quelli di Camilo Ardila (Burgos-BH), dell’ex Astana Rodrigo Contreras, dell’ex campione nazionale Óscar Quiroz e, soprattutto, di Sergio Henao, rientrato in una formazione UCI dopo due anni in cui ha gareggiato solo negli USA. Esordio nella categoria per il Team Sistecredito, che punta soprattutto sull’ex Beltrami Wilson Peña.

In Cile la Papa John’s ha cambiato nome in STAMINA, confermando quasi tutto il roster 2023, mentre la Plus Performance-Solutos farà il suo esordio nella categoria, con José Luis Rodriguez (Swift Carbon) e il giovane Hector Quintana come uomini di riferimento. In Ecuador la Movistar-Best PC ha confermato i corridori principali, ingaggiando solo giovani, mentre il Banco Guayaquil-Ecuador ha preso un nome importante del ciclismo sudamericano, Aldemar Reyes (Medellín-EPM). Il Team Saitel, novità del mondo Continental, presenta il colombiano ex Manzana Postobon Diego Ochoa come nome più conosciuto.

Asia: Giappone, Cina, Turchia, Thailandia e Malesia

La JCL Team Ukyo è stata la squadra più attiva in Giappone, con un mercato a forti tinte tricolori: sono arrivati, infatti, Giovanni Carboni (Kern Pharma), Matteo Malucelli (Bingoal-WB) e Thomas Pesenti (Beltrami TSA). La formazione di Ukyo Katayama ha confermato l’australiano Nathan Earle e i migliori atleti nipponici, ma ha dovuto lasciar andare lo spagnolo Benjamín Prades, che sarà la stella della VC Fukuoka, e il neerlandese Raymond Kreder, che va a rinforzare il roster della Kinan. L’Utsunomiya Blitzen ha ingaggiato due colombiani con esperienze tra i professionisti: l’ex Manzana Postobon Yecid Sierra (Tianyoude Hotel) e Ruben Acosta, che ha vestito in carriera la maglia della Nippo-Vini Fantini.

Pochi movimenti per le altre formazioni del Sol Levante: la Victoire Hiroshima ha fatto il suo miglior colpo di mercato rinnovando Benjamin Dyball e ha affiancato a Leonel Quintero un altro venezuelano, il ventiquattrenne Cesar Sanabria. Da segnalare la nascita di una nuova Continental, la Velolien Matsuyama: per lanciare il progetto, la dirigenza ha puntato sull’esperienza del trentasettenne Takayuki Abe (Utsunomiya Blitzen) e del trentottenne Yuzuru Suzuki (Aisan).

L’esperto Reinardt Janse Van Rensburg è il principale rinforzo di una China Glory che ha confermato l’altro sudafricano Willie Smit e i francesi Lucas De Rossi e Julien Trarieux, ma non il canadese James Piccoli. Resta in squadra anche il più titolato dei corridori di casa, Lyu Xianjing. L’ex Bolton Equities Black Spoke Ethan Batt ha trovato posto alla Hengxiang, che ha rinnovato i lettoni Māris Bogdanovičs e Andris Vosekalns, ma non il rumeno Cristian Raileanu. Importanti conferme in casa Tianyoude Hotel: restano sia il venezuelano Yonathan Monsalve che l’iraniano Saeid Safarzadeh.

Molto spazio per corridori stranieri nelle due squadre che fanno l’esordio nella categoria: la Huansheng-SCOM e la Chengdu. La prima punta forte sul velocista colombiano Luis Carlos Chia e sull’esperto ucraino Oleksandr Prevar. La seconda, invece, ha ingaggiato ben quattro corridori russi: Aleksandr Bereznyak (Sakarya BB), Roman Maikin (Pingtan International Tourism Island) e due uomini provenienti dalla Yunnan Lvshan Landscape: Petr Rikunov e Andrei Stepanov.

In Turchia, la Beykoz Belediyesi ha confermato la coppia eritrea composta da Natnael Berhane e Petros Mengis e il britannico Max Stedman. Nel reparto ruote veloci è arrivato Batuhan Özgür (Konya Buyuksehir), ma è partito Sergey Rostovtsev, che ha raggiunto la Sakarya BB. Oltre al russo, la formazione diretta da Aziz Sirnac, che nel 2023 aveva addirittura perso la licenza Continental, potrà contare anche sul campione nazionale Burak Abay, che lascia una Konya Buyuksehir pesantemente indebolita. Poche novità in casa Spor Toto: la formazione avrà un organico completamente turco e il corridore di riferimento resterà Ahmet Örken.

Un solo trasferimento in entrata nel ciclismo thailandese riguarda un corridore straniero: l’australiano Carter Bettles (Victoire Hiroshima) ha firmato per la Roojai Insurance. Pochi movimenti interessanti anche in Canada, dove l’arrivo di Zak Coleman (VolkerWessels) alla XSpeed United rappresenta il colpo più importante. In Kazakistan i movimenti di mercato hanno riguardato esclusivamente corridori locali: la Vino SKO ha preso il fratello d’arte Daniil Pronskiy (Astana Development) e ha riportato in gruppo Iogan Shtein, che non aveva praticamente mai corso nel 2023, lasciando, invece, partire Vladimir Mulagaleyev, approdato ad un’Almaty Astana Motors che ha ingaggiato anche Orken Slamzhanov (Astana Development).

In Malesia la Terengganu ha salutato Jambaljamts Sainbayar, salito tra i pro’, e Mohd Shahrul Mat Amin, che ha annunciato il ritiro dopo tredici anni nel team. Fra i nuovi arrivi ci si aspetta molto dall’eritreo Merhawi Kudus, sceso a livello Continental dopo otto anni nel WorldTour. C’è curiosità anche per il cipriota Andreas Miltiadis, che sta crescendo anno dopo anno. Dopo aver cessato l’attività a fine giugno per problemi economici, il Team Sapura è pronto a tornare con una nuova denominazione, Malaysia Pro Cycling, e un organico composto esclusivamente da corridori locali.

Africa , Australia e altri paesi

In Africa prosegue l'attività della SuezCanalDiscovery, che presenta una rosa completamente egiziana. Saranno, invece, due le formazioni ruandesi: alla confermata May Stars, che ha preso solo corridori poco conosciuti, si aggiunge la Java-Inovotec, che ha scelto di puntare sui più noti esponenti del ciclismo del paese. Faranno parte della squadra l’ex professionista Joseph Areruya, Moise Mugisha, Jean Bosco Nsengimana e Patrick Byukusenge, a cui si aggiunge il promettente Etienne Tuyizere.

Poche novità di grido nelle squadre australiane, con il Team BridgeLane che si è rinforzato con l'arrivo di Jackson Medway (St.George) e ha lasciato partire dopo sei anni Alastair Christie-Johnston: il venticinquenne si è accasato alla CCACHE x Par Küp. L'ARA|Skip Capital continua a puntare prevalentemente su corridori giovani.

L’esperienza della Panamá es Cultura y Valores prosegue all’insegna della continuità, mentre la MitoQ-NZ ha cambiato buona parte del roster: è tornato all’ovile, dopo un anno con la Bolton Equities, Josh Burnett e dai dilettanti sono arrivati diversi corridori, tra cui Hayden Strong (fratello di Corbin). La Ferei Quick-Panda Podium Mongolia ha aperto le porte all’Europa, ingaggiando ben quattro corridori estoni: Martin Laas (Astana), Mihkel Räim (ATT Investments), Gleb Karpenko (Materiel-Velo.com) e Oskar Nisu.

Dopo i problemi dello scorso anno, torna in gruppo la Tashkent City: la formazione uzbeka ha confermato Muradjan Khalmuratov e gli ha affiancato Ulugbek Saidov (Novo Nordisk) e il campione nazionale Dmitriy Bocharov (Samarkand). La Victoria Sports ha incrementato la componente filippina, ma ha preso anche corridori stranieri come il neerlandese Jeroen Meijers (Terengganu), il brasiliano Nicolas Sessler (Global6) e lo spagnolo d’Asia Edgar Nohales Nieto (Matrix Powertag). Dopo aver disputato le due prove WorldTour canadesi nel 2016, con la maglia della nazionale, David Drouin era sparito dal ciclismo che conta: ora, a ventotto anni, è il principale rinforzo della EuroCyclingTrips-YOELEO, formazione con base a Guam.

Nei prossimi numeri di Mondo Continental continueranno gli aggiornamenti di mercato, con particolare attenzione alle squadre che l'UCI non ha ancora inserito nel proprio database.

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