L'Elfstedenronde parla britannico: Adam Blythe alza le braccia al cielo a Bruges
Adam Blythe (Aqua Blue Sport) firma la prima vittoria britannica nell'albo d'oro dell'Elfstedenronde, storica gara belga, corsa per la prima volta nel 1943, rinata l'anno scorso dopo quasi 30 anni di assenza dal calendario ciclistico internazionale. Il nativo di Sheffield ha sbaragliato la concorrenza allo sprint. Sul podio, con lui, sono saliti, nell'ordine, Coen Vermeltfoort (Roompot-Nederlandse Loterij) e Hugo Hofstetter (Cofidis, Solutions Crédits).
Completano la top 10, Álvaro Hodeg (Quick Step Floors), August Jensen (Israel Cycling Academy), Alexander Krieger (Leopard Pro Cycling), Timothy Dupont (Wanty-Groupe Gobert), Lorrenzo Manzin (Vital Concept Cycling Club), Milan Menten (Sport Vlaanderen-Baloise) e Marcel Meisen (Corendon-Circus).
Si tratta, oltretutto, del primo trionfo dell'Aqua Blue dal 1° di febbraio 2018 quando, il team irlandese, aveva conquistato la prima frazione dell'Herald Sun Tour con il danese Lasse Norman Hansen. Da all'ora era iniziato un digiuno che oggi, dopo oltre 4 mesi, si è finalmente spezzato.
Giornata da dimenticare, invece, per il campione uscente Wout Van Aert (Veranda’s Willems-Crelan), tornato oggi alle corse dopo oltre due mesi di pausa (l'ultima apparizione del belga era stata alla Parigi-Roubaix). Il tre volte iridato nel ciclocross è stato vittima di un'infingarda foratura a 5 km dal traguardo che lo ha tagliato fuori dai giochi per la vittoria.
Completano la top 10, Álvaro Hodeg (Quick Step Floors), August Jensen (Israel Cycling Academy), Alexander Krieger (Leopard Pro Cycling), Timothy Dupont (Wanty-Groupe Gobert), Lorrenzo Manzin (Vital Concept Cycling Club), Milan Menten (Sport Vlaanderen-Baloise) e Marcel Meisen (Corendon-Circus).
Si tratta, oltretutto, del primo trionfo dell'Aqua Blue dal 1° di febbraio 2018 quando, il team irlandese, aveva conquistato la prima frazione dell'Herald Sun Tour con il danese Lasse Norman Hansen. Da all'ora era iniziato un digiuno che oggi, dopo oltre 4 mesi, si è finalmente spezzato.
Giornata da dimenticare, invece, per il campione uscente Wout Van Aert (Veranda’s Willems-Crelan), tornato oggi alle corse dopo oltre due mesi di pausa (l'ultima apparizione del belga era stata alla Parigi-Roubaix). Il tre volte iridato nel ciclocross è stato vittima di un'infingarda foratura a 5 km dal traguardo che lo ha tagliato fuori dai giochi per la vittoria.