Blanka Kata Vas vince la prima tappa del Tour de Suisse 2023 © SD Worx-GettySport
Donne Élite

Le SD Worx aprono un conto in una Blanka svizzera

Al Tour de Suisse vince la solita squadra: Demi Vollering in regia, Marlen Reusser ai motori, a segno Kata Vas. Battuta Arlenis Sierra, ottima terza Eleonora Camilla Gasparrini. Bella fuga di Elise Chabbey

17.06.2023 21:10

Viaggiando verso l'ora del tramonto è cominciato oggi il Tour de Suisse Women 2023, a Weinfelden dove nel pomeriggio era finita la penultima tappa della versione maschile della corsa; tre giri di circuito di circa 20 km (in realtà il primo un po' più breve), 56 km in totale e una fuga partita dopo appena 2 km di tappa con un'unica protagonista, Elise Chabbey (Canyon//SRAM Racing). La 30enne ginevrina ha avuto oltre un minuto di vantaggio ai -50, poi ha tenuto sostanzialmente bene e alla fine della prima tornata del circuito, ai -39, dal gruppo è uscita Jessica Allen (Jayco AlUla) in un'ipotesi di inseguimento solitario.

Sui tratti in salita Chabbey riguadagnava qualcosina che poi perdeva quando sul piano la SD Worx in particolare dispiegava i propri watt. Sulla salita di Burgstrasse a inizio circuito la Allen è stata risucchiata mentre la battistrada conservava quasi 50" di margine; in sofferenza in questa fase tra le altre Marta Bastianelli (UAE ADQ).

A questo punto la SD Worx si è un po' fatta da parte, e Chabbey è riuscita a raggiungere un vantaggio massimo di 1'10" ai -25, per poi transitare per l'ultima volta al traguardo ai -20 con 45" di margine; sulla successiva scalata a Burgstrasse le SD Worx son tornate a fare sul serio, con Demi Vollering a tirare il collo a tutte in prima persona ai -16. Quest'azione ha ulteriormente selezionato il gruppo, e tra le staccate abbiamo contato anche la campionessa uscente Lucinda Brand (Trek-Segafredo). Comunque Chabbey ha tenuto tutto sommato bene, si è presa per la terza volta il Gpm di Burgstrasse dove è transitata ai -15 con poco meno di mezzo minuto sul plotone ridotto a una trentina di unità.

Ai -11 Vollering ha dato un'ulteriore mazzata che ha addirittura spezzato il gruppo, e ha portato via con sé la compagna Marlen Reusser, le Trek Brodie Chapman e Amanda Spratt, Marta Jaskulska (Liv Racing TeqFind) e una Katarzyna Niewiadoma in marcatura a beneficio della compagna Chabbey. Demi si è accorta di avere un po' esagerato e ha rallentato, permettendo che la seconda parte di quel che restava del plotone ricucisse sul gruppetto, e in questo frangente la tenacissima Chabbey ha ripreso qualche secondo di vantaggio (era scesa a poco più di 10").

Elise ha fatto ancora in tempo a vincere per la terza volta lo sprint con abbuoni di Oberdorfstrasse (ai -7.5), totalizzando così 9" di bonus; sugli stessi traguardi volanti, Lauretta Hanson (Trek) ha guadagnato 3", la sua compagna Lizzie Deignan 2" come Marlen Reusser, Floortje Mackay (Movistar) e Demi Vollering 1". Il gruppo continuava ad andar forte nonostante il fatto che da dietro ci fosse qualche rientro potesse suggerire il contrario; ai 6.5 Spratt ha allungato con la solita Niewiadoma in marcatura, ma l'azione è stata presto smorzata.

Ai 3 chilometri è infine terminata la bella e coraggiosa iniziativa di Elise Chabbey, ripresa da un gruppo a tutto treno. Ma il finale era tortuoso, le frustate che Reusser imponeva al plotone sontuose, e ciò ha portato inevitabilmente a frazionamenti. Ai -2 Marlen s'è ritrovata insieme alla sveglissima Elisa Longo Borghini (Trek) e ad Arlenis Sierra (Movistar); buco, e poi coppia SD Worx con l'immancabile Demi e con Blanka Kata Vas; altro buco, e terzo gruppettino con Niewiadoma insieme alla compagna  e connazionale Agnieska Skalniak-Sojka, Ruby Roseman-Gannon (Jayco) ed Eleonora Camilla Gasparrini (UAE).

Ai 1200 metri Demi e Blanka hanno chiuso sulle prime, ai 900 sono rientrate anche Kasia e le altre, poi stop, nessun'altra è riuscita a rifarsi sotto per cui la vittoria se la sono giocata quelle lì. Alcune erano più avanti, altre - rientrate per ultime - più indietro, e anche questo ha contato. Le SD Worx hanno lavorato per Vas, in particolare Vollering ha lanciato lo sprint alla giovane crossista che è partita ai 150 metri, insieme a Sierra che di base è molto veloce. Ma l'ungherese lo è stata di più, e più resistente alla velocità, e insomma ha vinto, e per lei a 21 si tratta del primo successo UCI ottenuto in corse diverse dai Campionati Nazionali (ha vinto sia a crono che in linea nelle ultime due stagioni, e nel 2020 si era già imposta in linea).

Sierra seconda ha masticato amaro, Gasparrini in gran rimonta è riuscita a inserirsi al terzo posto approfittando anche del fatto che Vollering per esultare per la compagna avesse smesso di pedalare. Elisona ha chiuso al quinto posto, Reusser quasi in frenata all'ottavo, poi in gruppetti divisi da pochi secondi di margine sono arrivate le atlete fino alla 43esima; un altro gruppo a 1'43", un altro ancora a 2'37" (qui c'era Brand) e poi via via con distacchi sempre più sostanziosi.

La classifica è guidata da Blanka Kata Vas con 4" su Sierra, 6" su Gasparrini, 8" su Reusser, 9" su Vollering, 10" su ELB e così via. Domani la seconda tappa del Tour de Suisse 2023 sarà molto decisiva, trattandosi di una cronometro di 25.7 km da San Gallo ad Abtwil, sull'identico percorso degli uomini (le ragazze gareggiano in mattinata, prima dei colleghi). Così a naso diremmo che Reusser farà poche prigioniere, ma le sorprese possono sempre verificarsi.

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