Un'ottima Paternoster insegue il podio europeo dell'Omnium di Apeldoorn
Letizia si gioca le medaglie con Stenberg, Evans, Fortin e Kopecky. Titoli per Iuri Leitão nello Scratch e Dan Bigham nell'Inseguimento
È una Letizia Paternoster pienamente in corsa per il podio dell'Omnium quella che stiamo vedendo gareggiare oggi ai Campionati Europei su pista 2024 in quel di Apeldoorn. La trentina è partita ottimamente con un secondo posto nello Scratch alle spalle della norvegese Anita Stenberg e davanti a tutte le altre rivali per le medaglie (a partire dalla belga Lotte Kopecky, solo nona).
Nella Tempo Race è però arrivata una mezza controprestazione dell'azzurra, appena 11esima in una prova vinta dalla francese Valentine Fortin davanti ancora a Stenberg. La ripresa per Letizia è giunta nella terza gara, l'Eliminazione a lei tanto cara: seconda alle spalle di Kopecky, davanti alla solita Stenberg e alla britannica Neah Evans (quarta in tutte e tre le prime prove dell'Omnium).
La classifica a questo punto vede Stenberg prima con 114 punti, seguita da Evans a 104, Fortin a 98 e Paternoster (quarta) a 96; alle spalle dell'italiana Kopecky a 90 e la polacca Daria Pikulik a 86. La Corsa a punti chiuderà il programma della giornata a partire dalle 20.20.
Le altre gare della giornata
Terzo titolo in cinque anni per il portoghese Iuri Leitão nello Scratch: già autore di una caccia buona nella prima parte di gara (così come altri nove contendenti), il lusitano ha piazzato un secondo attacco a partire dai -9, assalto che non gli ha portato un altro giro vinto ma gli ha permesso di precedere abbondantemente il gruppo, assicurandosi l'oro davanti all'austriaco Tim Wafler e al danese Tobias Hansen. Appena giù dal podio il britannico Ethan Vernon, 15esimo l'azzurro Matteo Fiorin, rimasto ai margini della manovra.
Le semifinali della Velocità femminile hanno visto prevalere (entrambe per 2-0) la britannica Emma Finucane sulla tedesca Emma Hinze, e l'altra tedesca Lea Sophie Friedrich sulla francese Mathilde Gros. Più tardi le finali.
La Velocità maschile ha visto i primi turni del torneo, coi favoriti che sono i soliti olandesi, Harrie Lavreysen e Jeffrey Hoogland, che si affronteranno domani nella prima semifinale (il polacco Mateusz Rudyk ha guadagnato l'accesso all'altra semi). I due italiani in gara: Stefano Moro, 14esimo in qualifica, ha poi superato il polacco Maciej Bielecki per poi uscire agli ottavi, mentre Mattia Predomo (17esimo in qualifica) si è arreso al ceco Dominik Topinka già ai 16esimi.
L'Inseguimento individuale maschile è stato vinto da Dan Bigham, che in finale ha piegato nel derby britannico Charlie Tanfield: 4'05"783 per il nuovo Campione Europeo, 4'07"777 per lo sconfitto; bronzo al danese Rasmus Pedersen sul tedesco Tobias Buck-Gramcko. 11esimo e 12esimo in qualifica i giovani Niccolò Galli (4'16"940) e Luca Giaimi (4'17"379), rappresentati dell'Italia.