Per Merlier è un bis con vena polemica, Consonni spiega il finale: "ogni volta è una giungla"
Le dichiarazioni dopo la diciottesima tappa. Il velocista belga fa riferimento a presunti "haters" e punta a fare tris a Roma. Groves finalmente competitivo, ma partito troppo presto
Ecco le dichiarazioni di alcuni dei principali protagonisti della diciottesima tappa del Giro d'Italia 2024, da Fiera di Primiero a Padova, vinta oggi da Tim Merlier su Jonathan Milan e Kaden Groves.
Tim Merlier: “Preparazione della volata difficile. Ora speriamo di pareggiare i conti a Roma con Milan”
“Eravamo d’accordo con Alaphilippe per essere in testa negli ultimi chilometri, ma ci siamo un po’ disorganizzati e io ho perso la sua ruota. L’ultimo chilometro è stato più veloce e caotico del previsto, e nello sprint ho dovuto fare un giro largo, ma c’è l’ho fatta. Questa seconda vittoria è uno step ulteriore nella mia carriera? Gli haters saranno delusi. Io e Milan abbiamo caratteristiche simili, siamo velocisti in grado di affrontare volate lunghe, sarebbe bello pareggiare il conto delle vittorie a Roma.”
Kaden Groves: “Terzo posto agrodolce, ho lanciato lo sprint troppo presto”
“Questo terzo posto ha un sapore agrodolce. Finalmente sono contento di essermi riuscito a giocare una volata in condizioni ottimali, ma mi sono trovato un po’ troppo presto al vento e gli altri due erano più veloci negli ultimi metri. Non mi lamento, il loro livello è altissimo, io spero di superare bene i prossimi due giorni e poi mi gioco l’ultima chance a Roma.”
Simone Consonni: “Ogni sprint è una giungla, peccato per il risultato di Johnny”
“Peccato per il risultato, ma ancora una volta abbiamo dimostrato che ci siamo come squadra, è sempre una linea sottile tra il tenere la ruota giusta e cadere. Abbiamo affinato i meccanismi, ogni sprint è una giungla selvaggia e ora abbiamo la testa rivolta a Roma.”
Hugo Hofstetter: “Mi sono ritrovato in testa e ho lanciato la volata, tutta esperienza per il futuro”
“Ho preso l’ultimo chilometro molto indietro, poi mi sono trovato improvvisamente in testa perché il treno di Milan si era disorganizzato. Quindi ho lanciato la volata molto lunga ma nel finale le gambe non hanno retto, anche a causa degli sforzi dei giorni scorsi. Credo comunque che siano esperienze che mi possono aiutare per il futuro.”
Luke Lamperti: “Tappa veloce e finale caotico, Tim è il più veloce di questa terza settimana”
“È stata una tappa veloce e non semplice da controllare, quando Affini ha attaccato siamo stati bravi a reagire subito non concedendo troppo spazio. Credo che Tim sia il più veloce di questa ultima settimana, purtroppo non abbiamo potuto lanciarlo alla perfezione, ma ha fatto tutto da solo e siamo comunque felicissimi.”