Thibau Nys esulta sul traguardo della terza tappa del Tour de Pologne 2024 © Tour de Pologne via X
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Nys... one! Seconda vittoria per il belga al Tour de Pologne

Giornata di grazia per i crossisti in gruppo: dopo la vittoria di Puck Pieterse al Tour de France Femmes arriva la doppietta di Thibau Nys

14.08.2024 18:30

Tanta salita ma nessuna fatica per Thibau Nys (Lidl-Trek): il giovane talento belga si aggiudica la terza tappa del Tour de Pologne 2024 davanti a Diego Ulissi (UAE Team Emirates), che con gli abbuoni recupera qualche secondo in generale. Giornata di controllo per la Visma - Lease a Bike (che piazza il co-capitano Wilco Keldermann in terza posizione) e di sperimentazione per l'UCI, che alla corsa polacca testa nuove misure di sicurezza per il gruppo

Tour de Pologne 2024, la cronaca della terza tappa

Terza frazione molto dura di 156.5 km da Wałbrzych a Duszniki-Zdrój. In avvio di tappa, due brevi salite esplosive: 1.3 km al 7.4% di pendenza media la prima; 2.4 km al 6.9% di media la seconda. Dopo un piccolo tratto di altopiano, discesa e subito una nuova salita non categorizzata, da 4.5 km al 4%: una brevissima china precede l'inizio del primo colle di seconda categoria, Przełęcz Walimska (4.5 km al 5.4% di pendenza media). Dopo lo scollinamento e la discesa, si torna a salire per affrontare un'altra salita di seconda categoria, Przełęcz Jugowska (12 km al 4.2% di pendenza media), all'inizio della quale si trova lo sprint intermedio con secondi di abbuono di Pieszyce. Superata la discesa, i corridori troveranno in sequenza il muro di Góra Świętej Anny (2 km al 9.7%), che presenta punte al 12.5%; e uno strappo non categorizzato di 1.6 km all'8.2% di pendenza media. L'ascesa successiva è Karłów (7 km al 5.1% di pendenza media), dove gli atleti transiteranno due volte prima di affrontare lo strappo finale: 900 metri all'8.1% di media.

Un primo terzetto di uomini va subito in fuga: si tratta di Jan Maas (Jayco AlUla), Nicolas Debeaumarché (Cofidis) e Michał Paluta (Polonia), detentore della maglia di miglior scalatore. In gruppo tira inizialmente la Lidl-Trek, che divide il lavoro con la Visma - Lease a Bike del leader della generale Jonas Vingegaard

Maas, Debeaumarché e Paluta in fuga nella prima parte della terza tappa del Tour de Pologne © GreenEDGE Cycling via X
Maas, Debeaumarché e Paluta in fuga nella prima parte della terza tappa del Tour de Pologne © GreenEDGE Cycling via X

La fuga viene tenuta sotto controllo nella prima parte della tappa, mentre Paluta riuscirà ad aggiudicarsi i pieni punti su tutte le ascese categorizzate di giornata. È sullo stappo di Góra Świętej Anny (2 km al 9.7%) che si verificano alcuni importanti movimenti: attacca inizialmente Magnus Sheffield (INEOS - Grenadiers), che viene ripreso; prova anche Romain Bardet (dsm-firmenich) e la Visma - Lease a Bike chiude. Va, invece, in porto l'attacco di Ben Turner (INEOS - Grenadiers): sulla sua ruota si riportano in chiusura Mick Van Dijke (Visma - Lease a Bike) e Andrea Bagioli (Lidl-Trek). I tre, quasi giunti allo scollinamento, si riporta Pello Bilbao (Bahrain - Victorious). In discesa rientrano su questo gruppo Hugo Houle (FreePalestine), Pepijn Reinderink (Soudal - Quickstep) e Samuel Watson (Groupama-FDJ). 

I sette impiegano circa 10 km per riportarsi sul gruppo di testa, conservando un vantaggio di 1'10". In gruppo rimane schierata nelle prime posizioni la Visma - Lease a Bike, alla quale si affianca poi la EF Education - Easypost, che lavora sulla salita di Karłów. Nel gruppo di testa si avvantaggiano Bilbao e Watson, che allungano sulla discesa di Karłów, dove purtroppo scivolano e cadono Nicolas Debeaumarché (Cofidis) e Pepijn Reinderink (Soudal - Quickstep). Reinderink riesce a ripartire, ma viene presto ripreso dal gruppo; non ci sono inizialmente notizie sullo stato di Debeaumarché, ma in seguito si saprà, fortunatamente, che il corridore non ha mai perso conoscenza ed è stato trasportato in ospedale perché dolorante alla schiena e ad una spalla. 

Il gruppo di testa diventa più numeroso dopo l'attacco di Ben Turner su Góra Świętej Anny © INEOS - Grenadiers via X
Il gruppo di testa diventa più numeroso dopo l'attacco di Ben Turner su Góra Świętej Anny © INEOS - Grenadiers via X

 

Vingegaard testa gli avversari in salita, Nys vince senza storia

Bilbao e Watson proseguono nella loro azione in testa, mentre fora Ben Turner (INEOS - Grenadiers), che rimane attardato. I corridori in testa si raggruppano nuovamente prima della seconda ascesa a Karłów, mentre il loro vantaggio scende rapidamente sotto l'azione della dsm-firmenich: è Romain Bardet a mettere in fila il gruppo e ad operare il ricongiungimento a 19 km dal traguardo. Parte in contropiede Jesús David Peña (Jayco AlUla) e dal gruppo emerge la maglia gialla di Jonas Vingegaard (Visma - Lease a Bike), che attacca con Oscar Onley (dsm-firmenich) sulla ruota. L'attacco non sembra, in realtà, fare una differenza bruciante rispetto al gruppo, che si riporta sotto grazie al lavoro della UAE Emirates. In gruppo si susseguono diversi attacchi infruttuosi e allo scollinamento si rimette in testa la Visma - Lease a Bike, che con Mick Van Dijke copre la gran parte dell'avvicinamento al muro finale. 

A 2.5 km dal traguardo si porta davanti la Lidl-Trek per Thibau Nys, mentre risale anche la UAE Emirates per Diego Ulissi. L'azione della Lidl-Trek si spegne poco prima dei 900 metri dal traguardo: è la Bahrain-Victorious a prendere in testa la curva secca a destra che sancisce l'inizio della stretta e tortuosa salita. In gruppo si fa una mezza volata per assicurarsi le prime posizioni e, dopo un momento di stallo nel quale i favoriti sono schierati in testa, Diego Ulissi lancia lo sprint ai meno 300 metri, seguito da Wilco Keldermann con Nys sulla sua ruota. Ai meno 100 mentri dal traguardo la strada si allarga e Thibau Nys riesce ad uscire dalla ruota degli avversari e a disputare una volata perfetta che lo porta alla seconda vittoria di tappa al Tour de Pologne. Ulissi secondo di mezza ruota, terzo Wilco Keldermann. Jonas Vingegaard, oggi nono, rimane in maglia gialla, ma il suo vantaggio su Ulissi, che supera Keldermann nella generale provvisoria, si riduce a soli 19".  

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