
Nils Eekhoff: dall'incidente all'AlUla Tour alla vittoria alla Nokere Koerse
Il percorso del corridore olandese del Team PicNic PostNL: dall'infortunio alla riabilitazione, fino al ritorno al successo
Era 30 gennaio 2025 quando Nils Eekhoff (Team PicNic PostNL) è rimasto coinvolto in una caduta nell'avvicinamento alla volata della terza tappa dell'AlUla Tour: poco prima di una curva ad angolo retto che immetteva negli ultimi 300m di corsa, il corridore olandese aveva sbandato, andando a sbattere violentemente contro un palo della luce. Una caduta che era apparsa abbastanza grave già dai primi momenti, con il corridore immobilizzato e portato via in barella.
La caduta
Come raccontato dallo stesso Eekhoff in un articolo sul sito internet del Team PicNic PostNL, mentre stava sfruttando un varco a destra per pilotare il resto del treno per la volata, un altro corridore era caduto proprio di fronte a lui: “L'ho visto solo all'ultimo momento, non ho potuto fare niente. Ero bloccato. Ho virato quanto più possibile a destra per aggirarlo, ma ho colpito il marciapiedi. Sono riuscito a rimanere in equilibrio per un po', ma poi sono caduto e ho visto il palo della luce venire verso di me”.
L'impatto della parte sinistra del volto del corridore contro l'ostacolo è stato molto duro. “Non sono riuscito a capire subito di che entità fosse il danno. Avevo male alla mascella, sangue in bocca e ho sentito il rumore di qualcosa di rotto, quindi sono rimasto sdraiato a terra, tanto per stare sicuro. Non mi sono arrischiato a muovere il collo.”
Una volta giunto all'ospedale più vicino, si è scoperto che la mascella era rotta e che molti denti del lato sinistro del volto erano danneggiati. Eekhoff, però, non si è perso d'animo: “All'inizio avevo voglia di mollare, ma poi tutto ciò a cui riuscivo a pensare era che volevo tornare a correre il prima possibile”. Come è comprensibile, molti colleghi, amici e la sua famiglia gli sono stati vicino in un momento così delicato: “Mi sono arrivati tantissimi messaggi. Molte persone avevano visto la caduta perché la corsa era in televisione, quindi tutti erano preoccupati e volevano sapere come stessi”.
La riabilitazione
Eekhoff è tornato in Olanda il giorno dopo la caduta e ha passato il weekend con dentisti e ortodontisti: “Avevo il lato sinistro della bocca in pezzi. Il dentista ha sistemato e sigillato tutto con la cera. Un molare era spaccato a metà e un canino girato in orizzontale”. Una situazione tale che era impossibile, per il corridore, ingerire cibi solidi: “Non potevo masticare, ma solo mangiare e bere liquidi. La prima settimana sono sopravvissuto con la purea di patate, poi sono passato al riso, che comunque doveva essere frullato. Riuscivo ad assumere tutti i nutrienti di cui avevo bisogno, ma era un po' monotono, visto che non potevo ancora masticare”.

Nonostante le limitazioni, Eekhoff non ha comunque passato troppo tempo lontano dalla bicicletta: “Quattro giorni dopo l'incidente ho iniziato di nuovo ad allenarmi, ma in casa, sui rulli. Con la caduta mi sono contuso anche una mano, quindi era meglio allenarmi al coperto, per evitare i sobbalzi della strada”. Tra il ritorno in sella, gli appuntamenti in ospedale e la fisioterapia, Eekhoff ha avuto tante cose da fare: “Ci eravamo appena trasferiti, quindi mi sono dato al fai-da-te, anche se avrei preferito correre!”
Il ritorno e la vittoria
Nils Eekhoff è tornato a correre oggi per la prima volta dall'incidente ed è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria della Nokere Koerse: un risultato straordinario, se si pensa che questa è solo la seconda vittoria della sua carriera, oltre che un successo inaspettato. “È veramente importante per me” ha dichiarato Eekhoff all'arrivo. "Stavo posizionando il mio compagno di squadra Pavel Bittner: alcuni sono partiti molto presto, mentre altri arrancavano. Ho aspettato un po' e poi ho lanciato lo sprint: ho continuato fino all'arrivo e nessuno mi ha superato”. I prossimi impegni vedranno il ventisettenne in azione alla Bredene-Koksijde, poi alla Volta a Catalunya e alla Dwaars door Vlaanderen. Nonostante l'incidente di inizio stagione, l'olandese sembra aver trovato il piglio giusto per riprendere nel migliore dei modi e mettere in luce le qualità che negli ultimi anni aveva faticato a mostrare su strada.