Al Tour de Langkawi sprinta ancora De Kleijn, seconda vittoria di fila
Il velocista della Tudor vince anche la quinta tappa con arrivo a Melaka, battuti Malucelli e Syritsa. Poole resta leader e incrementa con gli abbuoni
Seconda vittoria di tappa consecutiva per Arvid De Kleijn, che si aggiudica anche la quinta frazione del Tour de Langkawi con arrivo a Melaka. Il velocista della Tudor Pro Cycling ha la meglio in un altro arrivo allo sprint, pilotato ancora ottimamente dalla squadra. La quarta volata in cinque tappe è stata comunque un po' più movimentata delle precedenti, perché sia in parte nel finale che soprattutto nelle fasi iniziali della tappa sono entrate in gioco anche dinamiche di classifica generale, dove Max Poole è sempre più leader.
Tour de Langkawi 2024, la cronaca della quinta tappa
La corsa si anima subito dopo la partenza da Kuala Lumpur, capitale della Malesia, perché ci sono due salite di seconda categoria nei primi venti chilometri e ben tre sprint intermedi con secondi di abbuono in palio nei primi cento. Ne approfitta più di tutti proprio Poole, che entra in fuga di forza insieme a Simon Pellaud (Tudor Pro Cycling), Stefan De Bod (EF Education-EasyPost) e Mario Aparicio (Burgos-BH), detentore della maglia di miglior scalatore, che conquista altri punti ai gpm per incrementare il proprio vantaggio sul britannico del Team dsm-firmenich PostNL.
Il vero obiettivo del leader di classifica sono però proprio i tre sprint, dove guadagna nove secondi totali, che portano a 15" il suo vantaggio su Thomas Pesenti (JCL Team Ukyo), che occupa la seconda posizione, e a 20" il margine sul resto della top ten. La fuga prende anche due minuti abbondanti di vantaggio nelle fasi iniziali, ma dopo l'ultimo sprint tutti desistono, con oltre sessanta chilometri di terreno favorevole alle squadre dei velocisti.
Sean Quinn ci prova, ma vince ancora De Kleijn
De Bod è l'ultimo ad essere ripreso, ai -35 dall'arrivo, dopo che la corsa era stata anche neutralizzata per qualche chilometro a causa della forte pioggia. Dopo che alcuni sprinter erano andati in difficoltà sulle prime salite, le loro squadre prendono decisamente la situazione in mano, in particolare l'Astana Qazaqstan Negli ultimi chilometri non sembra esserci più il terreno per provare la sorpresa, ma ai -5 ci prova comunque Sean Quinn, che sceglie un buon momento e guadagna qualche secondo sul gruppo.
Il campione statunitense della EF viene ripreso solo poco prima dell'ultimo chilometro, con il Team Polti Kometa che si porta davanti per la volata di Manuel Peñalver. Nel finale però il leadout migliore è ancora quello della Tudor, con Maikel Zijlaard a lanciare De Kleijn. Il neerlandese resiste al rientro di Matteo Malucelli e vince abbastanza nettamente, conquistando la sua seconda vittoria in due giorni, la quinta della stagione.
Un altro secondo posto per l'italiano del Team Ukyo, che già ieri era stato battuto dal solo De Kleijn, mentre al terzo posto si piazza Gleb Syritsa (Astana Qazaqstan), che precede Mattia Pinazzi (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Si muove qualcosa anche in classifica generale, perché nel finale si è aperto un buco alle spalle dei velocisti a causa di una caduta, ma al momento la giuria non sembra aver ritenuto di dover neutralizzare. Ne approfitta José Manuel Díaz (Burgos-BH), che si piazza al decimo posto e guadagna 8" su tutti gli altri uomini di classifica, salendo in seconda posizione a 12" da Poole. Domani una frazione più semplice con arrivo a Kulai.