Harrie Lavreysen ai Mondiali di Ballerup 2024 ©Harrie Lavreysen via IG
Pista

Harrie Lavreysen, il più grande pistard di tutti i tempi: un record che supera Arnaud Tournant

Il velocista neerlandese con la sedicesima medaglia d’oro mondiale, ha superato Arnaud Tournant e si è consacrato come il più grande pistard di sempre

Con la sedicesima medaglia d’oro mondiale conquistata al recente Campionato del Mondo su Pista di Ballerup, Harrie Lavreysen ha messo a referto il sedicesimo oro mondiale, confermando il proprio dominio nella storia del ciclismo su pista, superando il leggendario Arnaud Tournant. Lavreysen, neerlandese nato a Luyksgestel il 14 marzo 1977, è riuscito a vincere il titolo anche nel chilometro a cronometro, specialità in cui non aveva mai gareggiato a livello mondiale. Il suo bottino ammonta ora a sedici titoli mondiali e sei ori olimpici: vinse velocità e velocità a squadre a Tokyo 2020, e a Parigi 2024, oltre ad aver bissato i due ori (nello sprint toccò la velocità impressionante di 79.225 km/h), è riuscito a eccellere anche nel keirin.

Harrie Lavreysen alle Olimpiadi di Parigi 2024 ©Harrie Lavreysen via IG
Harrie Lavreysen alle Olimpiadi di Parigi 2024 ©Harrie Lavreysen via IG

Un campionato del mondo da record

Lavreysen si era presentato alla recente rassegna di Ballerup con l’intenzione di puntare a quattro titoli mondiali, e sebbene il risultato finale sia stato "solo" tre ori (nella velocità individuale, nella chilometro e nella velocità a squadre), è comunque riuscito a stabilire un nuovo primato mondiale “sul livello del mare” (quello in altura appartiene ancora a Jeffrey Hoogland). Lavreysen ha nuovamente sbaragliato la concorrenza anche nella velocità a squadre (con Roy van den Berg e Jeffrey Hoogland) e individuale, mentre è sorprendentemente rimasto escluso dalla finale per l'oro nel Keirin.

La rivalità con Jeffrey Hoogland

Uno dei momenti più attesi del mondiale era stata la finale della velocità, che ha visto ancora una volta Lavreysen sfidare il connazionale Jeffrey Hoogland. Lavreysen ha dominato la finale vincendo le prime due heats e lasciando Hoogland senza possibilità di recupero: anche Hoogland è tra i massimi esponenti della velocità mondiale, ma non è mai riuscito a battere Lavreysen in una competizione mondiale o olimpica, pur beneficiando dell'unione delle loro forze per vincere un filotto di titoli nella velocità a squadre che tra mondiali e olimpiadi va avanti dal 2018 con la sola interruzione del mondiale 2022. Il bottino di Hoogland, classe 1993, è attualmente di dieci titoli iridati e due ori olimpici (entrambi nella velocità a squadre).

Un dominio assoluto anche nella chilometro

Per la prima volta, Lavreysen ha gareggiato anche nella chilometro a cronometro, un’aggiunta significativa al suo palmarès. La gara è stata un successo: Lavreysen ha tagliato il traguardo in 57''468, stabilendo un record per questa specialità: anche in questo caso, ha dovuto confrontarsi con il tenace Hoogland, che si è detto molto deluso dal suo secondo posto.

Harrie Lavreysen alle Olimpiadi di Parigi 2024 ©Harrie Lavreysen via IG
Harrie Lavreysen alle Olimpiadi di Parigi 2024 ©Harrie Lavreysen via IG

Oltre ogni aspettativa: l’ammirazione dei colleghi e la prospettiva futura

A seguito del suo impressionante primato, molti tra i suoi colleghi e rivali, incluso il connazionale Mathieu van der Poel, hanno espresso la loro ammirazione. Van der Poel, anch’egli vincitore di prestigiosi premi, ha commentato con rispetto la vittoria di Lavreysen, riconoscendo che un tale livello di successo non ha paragoni nella storia recente, sebbene il titolo di miglior ciclista neerlandese sia stato assegnato per la terza volta consecutiva ancora a VDP (Lavreysen lo aveva vinto nel 2021). Anche Hoogland ha ovviamente elogiato Lavreysen, sottolineando la straordinaria preparazione e concentrazione che Harrie ha portato in ogni gara.

I prossimi obiettivi in calendario del fenomeno oranje saranno la Lotto Six Days Flanders-Ghent in Belgio (12-17 novembre) e la Champions League di Apeldoorn del 23 novembre.

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