Thalita de Jong battezza il Tour Femenin de l'Ardèche
L'olandese regola in volata Peretitko e Silvestri. 8ª Trinca Colonel
Uno-due di Thalita de Jong al Tour Femenin de l'Ardèche: la 30enne olandese si aggiudica il traguardo di Beauchastel e indossa la prima maglia rosa. L'atleta della Lotto colleziona il suo 5° successo in massima serie (7 in tutto se si includono le vittorie nelle corse di livello 1.2).
de Jong torna alla vittoria dopo due anni
Le strade della Francia sud-orientale ospitano il 22° Tour Cycliste Féminin International de l'Ardèche. Incipit breve ma insidioso: gli 88 km da Saint-Fortunat-sur-Eyrieux a Beauchastel si aprono con un GPM di 2ª categoria (Hauteur Ch. de Burg, 6,3 km al 3,7%). A metà percorso, poi, la salita più dura di giornata, il Col de la Mûre (7,6 km con una pendenza media dell'8,2%), seguito dall'Hauteur Maelys, un 3ª categoria di 1900 metri al 3,4% medio, posizionato ai -23 dal traguardo.
La vittoria di tappa è affare ristretto a 7 cicliste: l'austriaca Valentina Cavallar (Arkéa-B&B Hotels), la belga Lotte Claes (Arkéa), la canadese Clara Emond (EF-Oatly-Cannondale), la francese Manon Bunel (St. Michel-Auber-Mavic), l'italiana Debora Silvestri (Laboral Kutxa-Fundación Euskadi), l'olandese Thalita de Jong (Lotto Dstny) e la polacca Karolina Perekitko (Winspace). Sprint finale a senso unico: l'ex ciclista della Liv - a digiuno dal 2022, quando vinse la Ronde de Mouscron - precede per distacco Perekitko e Silvestri. Alle spalle delle battistrada, l'altra italiana Monica Trinca Colonel (Bepink-Bongioanni) chiude con un distacco di 37" dalla vincitrice. A dispetto del chilometraggio ridotto, conto pesantissimo per quasi tutte le atlete in gara: più di metà gruppo, infatti, ha accumulato almeno 10' di ritardo. Sul taccuino di giornata anche 6 ritiri, 5 atlete fuori tempo massimo e tre defezioni prima del via.
Come si può immaginare, de Jong veste anche la maglia di leader con 1" di margine su Perekitko, Silvestri, Bunel, Emond, Claes e Cavallar.
Mercoledì l'arrivo a Mauves
L'Ardèche femminile proseguirà mercoledì con la 2ª frazione, da Tournon-sur-Rhône a Mauves. Non inganni il chilometraggio striminzito: gli 81,2 km del tracciato propongono tre Gran premi della montagna (Château Chavagnac, 4,4 km al 5,7%; Saint Victor, appena 1100 metri con una pendenza di poco inferiore al 5%, e un più abbordabile 3ª categoria di 10,9 km al 3%) che non dovrebbero però vanificare le chances delle ruote veloci.
Nessuna copertura televisiva per la sei giorni francese.