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Mathieu van der Poel rivela gli impegni su strada del 2020: occhi anche su Strade Bianche e Sanremo

04.01.2020 10:59

È stata presentata ieri la Alpecin-Fenix, nuova denominazione della Corendon-Circus. La compagine belga avrà ventisette corridori in rosa fra cui Sacha Modolo e Kristian Sbaragli e si candida ad essere una delle Professional di maggior qualità, anche in virtù del capitano del team, che risponde al nome di Mathieu van der Poel.

Il quale ha delineato a grandi linee il proprio calendario su strada per il 2020: il debutto avverrà a metà febbraio, in una gara ancora da scegliere fra Vuelta a Andalucía e Volta ao Algarve. Il primo impegno nel World Tour sarà con la Strade Bianche a cui seguirà la Milano-Sanremo, prove a cui la dirigenza del team dice di essere estremamente fiduciosa in merito alle wild card. Dopo la Classicissima Van der Poel disputerà la Volta a Catalunya, saltando così la E3 Harelbeke e la Gent-Wevelgem; ancora in attesa di conferma la sua presenza per difendere la corona alla Dwars door Vlaanderen mentre il neerlandese si cimenterà sia nella Ronde van Vlaanderen che alla Paris-Roubaix. Assai probabile, ma non ancora certa, la partecipazione alla Amstel Gold Race, dove nel 2019 ha conquistato un successo da urlo.

Queste le parole del team manager Philip Roodhooft: «Abbiamo dovuto compiere uno sforzo economico non indifferente per stare al passo con la crescita di Mathieu: il budget è quasi triplicato, ma è stato anche un passo necessario perché se volevamo rimanere strutturalmente presenti a questo livello, dovevamo fare un salto di qualità. Abbiamo cercato di circondare meglio Mathieu con elementi di qualità che che, quando lui si concentrerà sulla MTB, potranno ottenere risultati importanti. È il caso di Petr Vakoc, Sacha Modolo e Kristian Sbaragli, così come di Floris De Tier e Louis Vervaeke da cui ci aspettiamo molto».

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