Ciclocross, via alla stagione! Supercross a Verdonschot, bene Strohmeyer e Clauzel nella USCX
I risultati delle prime gare: Strohmeyer e Clauzel sono in testa all'USCX dopo le prime quattro prove, Verdonschot fa poker nel Supercross
La stagione di ciclocross entra gradualmente nel vivo con le prime corse tra Europa e Stati Uniti. Con l'arrivo di settembre si è aperta la rassegna statunitense da otto tappe della Trek USCX, mentre in Regno Unito si è disputato l'Hope Supercross, serie di quattro prove molto giovane ma già capace di attirare alcuni nomi di primo piano della disciplina.
Hope Supercross: Verdonschot fa poker, Laurissen vince al maschile dopo il ritiro di Mein
Giunta al suo secondo anno, la rassegna britannica ha proposto alcune novità rispetto alla prima edizione. La vittoria è stata assegnata su quattro prove - una in più dello scorso anno - e con un sistema di punteggio che ha sostituito la classifica a tempo. Le prime tre prove si sono disputate a Wyke, distretto a sud di Bradford, mentre per l'ultima prova la corsa si è spostata nella cittadina di Hunsworth.
Al femminile le due osservate speciali erano Laura Verdonschot (De Ceuster-Bouwpunt) e Anna Kay (Proximus-Cyclis-AlphaMotorhomes), attese a una buona performance in vista dei primi appuntamenti internazionali. Nella pratica, però, non c'è stata storia: Verdonschot ha dominato le quattro prove assicurandosi la vittoria finale a punteggio pieno. Alle sue spalle nella classifica generale sono giunte Femke Gort (Proximus-Cyclis-AlphaMotorhomes) e Lotte Baele (De Ceuster-Bouwpunt), mentre Kay ha pagato un 13° posto nella prova d'apertura chiudendo poi alle spalle di Verdonschot nelle ultime due prove.
Un colpo di scena ha invece caratterizzato la prova maschile: Thomas Mein (Hope Factory Racing) non ha avuto rivali nelle prime tre prove, conquistate con ampio margine, ma si è ritirato nel corso della quarta prova, quando sembrava ormai diretto alla conquista della classifica finale. La vittoria è andata a Yorben Laurissen (Pauwels Sauzen-Bingoal): forte di tre secondi posti, il belga classe 2002 ha vinto l'ultima prova balzando in testa alla classifica finale davanti al diciottenne Alfie Amey (Trinity Racing) e all'altro belga Bram Sprangers (Lotto X-Oats).
Trek USCX: avvio perfetto per Strohmeyer e Clauzel
Nonostante l'addio della Coppa del Mondo, il grande ciclocross non ha abbandonato gli Stati Uniti e ha confermato le otto prove della Trek USCX anche per questa stagione. La serie è cominciata lo scorso 14 settembre con le prime due prove a Roanoke, e si chiuderà nel weekend del 5 e 6 ottobre con il gran finale di Waterloo, Wisconsin.
La classifica finale, tuttavia, sembra aver già preso una direzione precisa sia al maschile che al femminile. Andrew Strohmeyer (CXD Trek Bikes) e Hélène Clauzel (Vay Rysel Cyclocross) hanno vinto le prime quattro prove assicurandosi la testa della classifica a punteggio pieno al giro di boa.
Lo statunitense ha avuto vita facile nelle prime due tappe di Roanoke, risucendo poi a battere la concorrenza nelle due prove a Rochester. La lotta alla vittoria finale è ancora molto aperta: Strohmeyer guida la classifica con 52 punti di vantaggio su Kerry Werner e 56 su Scott Funston, i suoi due rivali principali.
Discorso simile per la campionessa nazionale francese, che nello scorso fine settimana a Rochester ha trovato due concorrenti agguerrite come Maghalie Rochette e Sidney McGill; Rochette ha ceduto solo in volata nella terza prova, mentre nella quarta è stata McGill a darle del filo da torcere, senza però riuscire a battere Clauzel. La francese è ora a punteggio pieno con 36 punti su McGill e 58 punti sulla connazionale Caroline Mani.
La Trek USCX proseguirà con le prossime due tappe il 28 e il 29 settembre a Baltimora, prima delle due tappe di Waterloo, in programma nel fine settimana seguente, che chiuderanno la serie.