Van Vleuten attacca, Moolman vince
Nella terza tappa della Setmana Ciclista la sudafricana piega in uno sprint a tre Spratt e la Campionessa del Mondo. Ashleigh è anche leader della generale, Eleonora Camilla Gasparrini in top ten
Dopo due vittorie di fila di Elisa Balsamo, la terza e penultima tappa della Setmana Ciclista-Volta Comunitat Valenciana Fèmines 2023, la Agost-Altea di 132 km, ha chiamato all'azione le protagoniste della classifica che in effetti si sono date battaglia sulle salite di giornata. Fuga a quattro in avvio con Becky Storrie ed Elise Uijen (DSM), Mireia Benito (AG Insurance-Soudal Quick-Step) e Morgane Coston (Cofidis) partite dopo una decina di chilometri e arrivate ad avere circa 5' sul gruppo prima che, ai -91, uscissero in contropiede Sandra Alonso (Ceratizit-WNT)) e Catalina Soto (Bizkaia Durango); le due contrattaccanti sono state poi raggiunte ai -65, e il lavoro della Movistar sull'Alto Tudons, la salita più lunga del percorso coi suoi 15 km abbondanti a metà tappa, ha preparato il terreno per l'atteso scontro tra le big.
A 4 km dalla vetta e 50 dal traguardo c'è stato l'attacco di Annemiek van Vleuten, seguita da Amanda Spratt (Trek-Segafredo) e Ashleigh Moolman (AG Insurance). Le tre hanno ripreso e staccato Storrie, che intanto aveva perso contatto dalle prime, e sono state successivamente raggiunte anche da Kim Cadzow (Jumbo-Visma). Proprio in cima, ai -46, le inseguitrici si sono riportate su Benito, Uijen e Coston (che è transitata per prima in vetta, senza però riuscire a scavalcare Katia Ragusa dal primo posto della classifica Gpm: 14 punti per la francese, 15 per l'italiana della Liv Racing TeqFind).
Sulla successiva discesa Coston e Cadzow hanno perso contatto, quindi sulla salita di Confrides Uijen e Benito hanno fatto un po' di elastico, riuscendo comunque a salvarsi. Per le due c'era però ancora uno strappetto di troppo, non puntuable - come dicono gli spagnoli delle salite non Gpm - ma ugualmente indigesto: a 20 dalla fine prima Benito, poi Uijen hanno definitivamente gettato la spugna, mentre Van Vleuten si spendeva in un paio di attacchi rintuzzati in particolare da Moolman.
La sudafricana ha a propria volta cercato di andarsene da sola in cima allo strappetto ma il terzetto non si sarebbe più smontato da lì all'arrivo. Ashleigh ha comunque avuto ragione delle avversarie (Spratt e Van Vleuten nell'ordine) nella volata a tre che ha deciso la tappa. Il secondo gruppo, nonostante un appassionante inseguimento, si è dovuto arrendere chiudendo a 11" dalle prime; transitate nell'ordine, dal quarto posto in giù, Riejanne Markus (Jumbo), Eleonora Camilla Gasparrini (UAE ADQ), Cecilie Uttrup Ludwig (FDJ-Suez), Anouska Koster (Uno-X), Mavi García (Liv), Ricarda Bauernfeind (Canyon//SRAM Racing) e Floortje Mackaij (Movistar). Nel gruppetto anche Gaia Realini (Trek), 19esima, ed Erica Magnaldi (UAE), 21esima.
La classifica vede in testa Moolman con 4" su Spratt, 6" su Van Vleuten, 13" su Olivia Baril (UAE), 20" su Mackaij, 21" su Gasparrini, Yara Kastelijn (Fenix-Deceuninck), Ludvig, García, Spela Kern (Cofidis) e altre otto atlete tra cui Realini e Magnaldi, 16esima e 17esima. Domani quel che resta da decidersi si deciderà nella quarta e ultima tappa, la Tavernes de la Valldigna-Gandia di 113 km con un paio di salitelle nel finale su cui eventualmente provare a costruire qualche attacco alla classifica. L'ultima, l'Alto de Barx, scollina a 15 km dal traguardo.