Famenne Ardenne Classic: De Lie ritrova vittoria e fiducia

Sembrava una stagione nera per Arnaud De Lie: lo scattista belga aveva dovuto interrompere la campagna delle classiche 2024 dopo la Gent-Wevelgem del 24 marzo, quando che la gamba proprio sembrava non girare. Erano arrivati anche dei bei piazzamenti (quarto ad Almeria e Denain, quinto alla Koksijde Classic), ma al momento del salto di qualità, l'aspirante campione della Lotto-Dstny si era eclissato. Esami più approfonditi avevano fatto supporre che il Belga avesse contratto la malattia di Lyme, costringendolo a un mese di stop.

Ieri De Lie è tornato alla vittoria nella Famenne Ardenne Classic 2024, quella che il primo ottobre 2023 vinse tagliando il traguardo con una gamba sola agganciata ai pedali. I battuti questa volta sono stati Axel Zingle della Cofidis e il compagno di squadra Maxim Van Gils. Delle venti vittorie in carriera del vallone, quindici sono arrivate in corse 1.1 come quella di oggi.

Famenne Ardenne Classic 2024, la cronaca della corsa

La corsa si svolgeva soprattutto su  tre giri di un circuito collinare con partenza e arrivo a Marche-en-Famenne, dove la salita decisiva era la Côte de Roy (2,3 km al 4,8%) ripetuta quattro volte in totale, l'ultima delle quali scollinava a quindici chilometri dall'arrivo. Ai -5 chilometri si affrontava la lieve pendenza della Marloie (1,8 km al 3,5%), per poi affrontare l'ultimo chilometro, anch'esso in lieve ascesa.

La fuga ha fatto molta fatica a partire, viste le salite ripide poste  ad inizio corsa. Nove corridori sono riusciti a prendere vantaggio per alcuni chilometri: quattro di loro erano Lotto Dstny (uno era Maxim van Gils) e quattro della Free Palestine (tra di loro Derek Gee), oltre ad Axel Zingle (Cofidis). Il vantaggio massimo toccato è stato di tre minuti ai -128, ma poi si sono rialzati. A contrattaccare intorno ai -90 è stato un gruppo di undici corridori, composto da Thijs de Lange, Karst Hayma, Michiel van Vliet (Metec-Solarwatt), Jasper Haest (VolkerWessels), Zeb Kyffin (Tour de Tietema-Unibet), Mads Andersen (Airtox-Carl Ras), Mathias Reutimann (Felt Felbermayr), Kenny Molly (Van Rysel-Roubaix), Dawid Wika-Czarnowski (Voster ATS), Piotr Pekala (Santic-Wibatech), Toralf Rydningen Martinsen (Lillehammer CK). Il divario però non è mai stato tale da impensierire il gruppo dei favoriti, che li ha ripresi prima della penultima Côte de Roy, ai -48.

Qui hanno attaccato prima Gorka Inzagirre (Cofidis) e poi, Jordy Bouts (TDT - Unibet), Brent Van Moer (Lotto-Dstny), Mads Würtz Schmidt (Free Palestine) e Alexis Gougeard (Cofidis). Ripresi questi quattro, hanno contrattaccato Van Gils e Riley Sheehan (Free Palestine). La Cofidis, stavolta tagliata fuori, ha chiuso con Axel Zingle, selezionando un gruppetto di una quindicina di unità al termine della discesa, tra cui Lorenzo Rota (Intermarché-Wanty). Nell'approssimarsi dell'ultima Côte de Roy, ai -23 hanno riprovato l'allungo prima Mads Würtz Schmidt e poi Van Gils, Sheehan, Rota, Gianluca Brambilla (Q36.5) e Louka Matthys (Bingoal WB). Questo quartetto sembrava ben composto, ma poi l'accordo è venuto meno e il gruppo è rientrato grazie al lavoro di Cofidis e TDT-Unibet.

Sull'ultima ascesa della Côte de Roy hanno riallungato Charlie Paige (TDT-Unibet), Matthys, Würtz Schmidt e Gorka Izagirre, ma il gruppo li ha ripresi dopo poco: Arnaud De Lie, Hugo Hofstetter (Free Palestine) e Axel Zingle a questo punto erano i favoriti per la volata. 

De Lie punisce Zingle in volata

Lotto Dstny e Free Palestine hanno condotto le operazioni per i propri leader, ma Zingle ha cercato di anticipare, lanciando di fatto la volata a De Lie, che gli ha preso la ruota e lo ha superato. Terzo si è piazzato Van Gils, quarto Sheehan, mentre Rota ha colto l'ottava posizione. Bella prestazione del campione italiano juniores Simone Gualdi (Intermarché-Wanty), undicesimo e di Gianluca Brambilla, dodicesimo: per il primo, appena diciannovenne, è la migliore prestazione stagionale.