L'Ag2r riammette Alex Baudin in squadra: nel 2024 potrà tornare in gruppo
Il ventiduenne francese era stato sospeso per via di una positività al tramadol, ma la sostanza non era ancora nel novero delle sostanze vietate dalla Wada
Dopo un periodo complicato lontano dal gruppo e dalla mia passione, non vedo l'ora di riunirmi con i miei compagni all'inizio di un nuovo anno ricco di emozioni e sfide sportive. Metterò tutta la mia energia e determinazione per andare a ottenere buoni risultati con la squadra.
Un grazie al mio entourage, a tutti quelli che mi hanno sostenuto e al team Ag2r Citroen.
Con questo parole a corredo di un post sul suo profilo Instagram Alex Baudin ha ieri annunciato la sua riammissione in squadra, dopo che all'inizio di agosto l'UCI lo aveva sospeso per aver rilevato una positività al tramadol, sostanza vietata dal 2019 in tutte le competizioni UCI, nonostante fino ad oggi la WADA, Agenzia mondiale Antidoping, non lo annoverasse tra le sostanze vietate (come sarà invece dal 1° gennaio 2024). Si tratta di un analgesico in grado di alterare i livelli di noradrenalina e serotonina nel cervello, ma con effetti collaterali . Un caso simile aveva riguardato Nairo Quintana, sospeso dopo essere risultato positivo anch'egli al tramadol al Tour 2022 e in procinto di ritornare in gara nel 2024 con la Movistar.
La positività di Baudin era stata rilevata in seguito a un prelievo effettuato il 24 maggio al termine della diciassettesima tappa del Giro d'Italia. Dopo cinque mesi di sospensione dunque, il comitato etico della Decathlon Ag2r La Mondiale (questo il nome che verrà assunto della squadra per l'imminente stagione), formazione che aderisce al MPCC (Movimento Per un Ciclismo Credibile), ha dunque deciso di reintegrare il ventiduenne francese, che ha visto dunque dimezzata la sua prima stagione tra i professionisti.
Nell'ultimo anno da under-23 Baudin aveva colto tre successi, tra cui la terza tappa del Giro della Val d'Aosta, dove aveva battuto l'attuale campione del mondo di categoria, Lorenzo Milesi, mentre nella parte 2023 dove aveva potuto correre, il giovane scalatore aveva esordito al Tour Down Under, venendo poi selezionato per corse di primo livello come il Giro dei Paesi Baschi, la Freccia Vallone, La Liegi-Bastogne-Liegi, il Giro d'Italia e la Classica di San Sebastian