Van Vleuten cannibale, vince anche l'ultima tappa del Giro Rosa
Un'assoluta dominatrice: questo il comportamento di Annemiek Van Vleuten al Giro d'Italia femminile. Il capitano della Mitchelton-Scott non si è limitata a vincere, ha voluto stravincere: e così, dopo il dominio nella cronoscalata della Diga di Campo Moro e sullo Zoncolan, vince in solitaria anche l'ultima tappa, circuito attorno a Cividale del Friuli per un totale di 120 km col Gpm di Castelmonte a 11 km dall'arrivo a fare da giudice.
Ed è stato proprio sul GPM che la Van Vleuten si è involata, aumentando il margine in discesa sulle inseguitrici; Lucinda Brand (Team Sunweb) a 27" ha regolato il gruppo inseguitore, su Katarzyna Newiadoma (Canyon SRAM Racing).
Posizioni finali della classifica generale confermate, con Annemiek Van Vleuten che vince per la prima volta il Giro Rosa; Ashleigh Moolman (Cervélo - Bigla) è seconda classificata a 4'12", terza un'altra Mitchleton, Amanda Spratt, a 6'30". Elisa Longo Borghini, staccata anche oggi, chiude come migliore italiana decima a 13'47". Da assoluta dominatrice, la Van Vleuten si prende anche la maglia a punti, mentre la classifica GPM va ad Amanda Spratt e la maglia bianca spetta a Sofia Bertizzolo (Astana Women).
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