Ciclovia Spoleto Assisi, più di 40 km attraverso l’Umbria
Itinerario di 45 km fra colli e splendidi borghi, con partenza nei pressi di linee ferroviarie che consentono il bici+treno
Percorso relativamente pianeggiante nel cuore dell’Umbria, alla scoperta di luoghi ricchi di storia e dello spirito francescano.
Ciclovia Spoleto Assisi, l'imbarazzo della scelta già dalla partenza
Percorso pianeggiante o collinare che si snoda lungo corsi d’acqua. Una cinquantina di km su terreno misto fra sterrato e asfalto, con partenza nei pressi di un vecchio complesso industriale ora riconvertito in punto informativo e di accoglienza. La vicinanza con le stazioni ferroviarie di Orte, Falconara e Foligno facilita la combinazione treno+bici. Lungo il percorso della ciclovia Spoleto Assisi vi sono alcuni punti di alloggio con possibilità di ricovero bici e piccola manutenzione. Spoleto è nota per essere la città che ospita il Festival dei Due Mondi e per le specialità gastronomiche, ma è ricchissima anche dal punto di vista culturale. Prima di partire, da visitare almeno il Teatro Romano, risalente al I secolo a.C., la Basilica di San Salvatore, risalente al IV-V secolo ed inserita dall’UNESCO fra i Patrimoni dell’Umanità, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Successive tappe
Una successiva tappa è Campello sul Clitunno, il celeberrimo fiume cantato da numerosi poeti: la memoria forse più celebre è quella di Carducci con la sua “Ode alle Fonti del Clitunno”. Il luogo era sacro agli antichi romani: ritenevano che il dio Clitunno risiedesse nella profondità delle acque del fiume ed in suo onore ogni primavera indicevano grandi feste. Il Parco naturalistico delle Fonti, ricco di specie vegetali, è visitabile ed incluso nei siti FAI. Proseguendo lungo la ciclovia Spoleto Assisi, una successiva tappa può essere Foligno, le cui origini sembrano risalire al X secolo a. C. Da non perdere una visita al trecentesco Palazzo Trinci, dimora dell’omonima famiglia che regnò sulla città. Ospita ora anche il Museo Archeologico e la Pinacoteca Civica. La Cattedrale di San Feliciano, dedicata al santo patrono della città, risale al 1100 e si trova sul luogo ove il santo fu martirizzato. L’Oratorio della Nunziatella, del XV secolo, conserva opere del Perugino, ed è da vedere il Museo della Stampa di Palazzo Orfini che testimonianze su produzione della carta ed editoria della zona a partire dal XV secolo. Una piccola deviazione conduce a Spello, piccolo borgo fondato dagli Umbri e passato poi sotto i Romani. Ricco di testimonianza archeologiche ed artistiche, è noto anche per essere sede di un cinquecentesco monastero di origine benedettina, che conobbe alterne vicende ed è attualmente abbandonato.
La conclusione della ciclovia Spoleto Assisi
La ciclovia Spoleto Assisi prosegue immersa in una terra dedicata all’ulivo ed alla produzione di olio di elevata qualità, per concludersi ad Assisi. Città natale di San Francesco e Santa Chiara, pone solo l’imbarazzo della scelta su cosa visitare. Ovvia una sosta alla Basilica di San Francesco, che ne ospita anche i resti mortali, ma meritano anche il Palazzo dei Priori, la Torre Civica e la Rocca Maggiore. Anche Assisi è classificato fra i siti UNESCO.