Volano tappi di champagne sul podio finale della Volta a Portugal 2023 © Team Vorarlberg
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Txomin Juaristi cronorisale la Volta a Portugal, solo Colin Stüssi gli resiste

Lo svizzero conquista la generale della gara lusitana chiudendo al terzo posto la crono conclusiva e respingendo così la bella rimonta del basco. Antonio Carvalho completa il podio

20.08.2023 22:09

Colin Stüssi ha portato a termine l'impresa sulla quale forse nemmeno lui avrebbe scommesso troppo alla vigilia della Volta a Portugal 2023. E invece il trentenne svizzero ha conquistato la classifica generale della corsa lusitana uscendo ben più che indenne dalla cronometro conclusiva, 17.9 km con partenza e arrivo a Viana do Castelo (ma il traguardo era posto in cima alla rampa di Santa Luiza, 4.5 km dalle pendenze non proibitive ma comunque tutti da interpretare all'interno di una prova contro il tempo).

La tappa numero 10 l'ha vinta Txomin Juaristi, che in classifica era piazzato molto bene (sesto) e che ha scalato la medesima fino alla seconda posizione. Lo spagnolo della Euskaltel-Euskadi si è imposto per pochissimo, appena 3" su Mauricio Moreira, uruguayano della Glassdrive Q8 Anicolor che aveva conquistato la vetta provvisoria della frazione ben prima che i big della generale scendessero in strada, e ha a lungo sognato il colpaccio.

Detto di Juaristi, che a 28 anni ha centrato il primo successo in carriera, la sfida tra i primissimi ha visto un Colin Stüssi controllare con grande autorevolezza, risultando addirittura tra i migliori di giornata: terzo posto per il corridore della Vorarlberg a 26" dal basco, e con la soddisfazione di precedere anche quelli che gli promettevano battaglia contro il tempo, a partire da Antonio Carvalho (ABTF Betão-Feirense), quarto a 27"; più indietro Luis Ángel Maté (Euskaltel), a 51", Artem Nych (Glassdrive), a 54", Henrique Casimiro (Efapel), a 1'20".

Tutto ciò si ripercuote in una classifica che va in archivio con 1'04" tra Colin Stüssi e Txomin Juaristi; anche Carvalho ha risalito la generale, solo una posizione guadagnata ma di gran peso, dato che è quella che porta dal quarto posto al podio finale, a 1'07" dal vincitore; podio da cui esce Nych, che chiude quarto a 1'28", mentre Maté è quinto a 1'40" e Casimiro - che compie il percorso opposto rispetto a Juaristi, dalla seconda alla sesta posizione - finisce con 1'43" sul groppone. Rimarchevole anche il balzo in avanti di Mikel Iturria (Euskaltel), nono nell'ordine d'arrivo e alla fine nono anche in classifica, con una risalita di tre posizioni.

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