Ranking UCI, Froome continua a guidare su Nibali. E l'Italia resta in vetta
Settimana densa di appuntamenti quella passata, con una dozzina di corse disputate a livello UCI. I cambiamenti, però, sono stati minimi, almeno nelle posizioni di vertice del ranking individuale. Continua a guidare Chris Froome: il britannico del Team Sky possiede sempre 3654.43 punti, quota che rimarrà inalterata per le prossime due settimane dato che il keniano bianco non vanta risultati risalenti a questo periodo del 2017 e non gareggerà fino al Tour of the Alps di metà mese.
Resta al secondo posto ma si avvicina di un'inezia (20 punti, ottenuti con il 24° posto al Fiandre) Vincenzo Nibali: il siciliano della Bahrain Merida è a quota 3240 punti e potrebbe ambire a scavalcare il rivale solo in caso di piazzamento ai primi due posti della Vuelta al País Vasco.
Sale al terzo posto Alejandro Valverde ma la marcia del murciano del Movistar Team si arresta qui: i 3154 punti attuali diminuiranno nel prossimo aggiornamento, dato che non beneficerà più di quanto ottenuto nel 2017 al País Vasco. Balza in quarta piazza con 3035 punti Peter Sagan (Bahrain Merida) mentre rimane quinto con 2990 Elia Viviani (Quick Step Floors).
Tre posizioni perse per Greg Van Avermaet (BMC Racing Team), sesto con 2914.57 punti. Completano la top ten Alexander Kristoff (UAE Team Emirates) con 2624, Michael Matthews (Team Sunweb) con 2512, Tom Dumoulin (Team Sunweb) con 2452 e Arnaud Démare (Groupama-FDJ) con 2442. Guadagna una piazza Diego Ulissi: complice la mancata riconferma fiamminga alla Ronde di Gilbert, il toscano della UAE Team Emirates ora è dodicesimo con 2039 punti.
Per quanto riguarda la classifica per nazioni, si riduce ma rimane sempre ampio il margine che l'Italia possiede: 15809.43 ora i punti in possesso degli azzurri. Complici i numerosi piazzamenti ottenuti nella classica di casa il Belgio guadagna ma con 14608.57 punti è ancora ampiamente lontano. Rimane terza la Francia con 11779 ma la Spagna ritorna sotto con 11616 punti.