All'Avenir Femmes lo spunto migliore è di Zanetti

Linda Zanetti ha vinto la seconda tappa del Tour de l'Avenir Femmes. La svizzera classe 2002 ha fatto valere il suo spunto veloce per conquistare la volata di Louhans-Châteaurenaud davanti a Julie De Wilde (Belgio) e Fem van Empel (Paesi Bassi).

Dopo il successo di Antonia Niedermaier (Germania) nella cronometro inaugurale, il Tour de l'Avenir Femmes ha preso il via da Charolles per la seconda tappa, con arrivo fissato a Louhans-Châteaurenaud dopo 92 chilometri di gara. Questa tappa rappresentava la prima occasione per le velociste al via, con il Col de Brancion (2.9 chilometri al 3.7%), inserito a metà tappa, a rappresentare l'unica difficoltà altimetrica di giornata.

I primi chilometri sono stati caratterizzati da alcune cadute, che hanno visto coinvolte Jessie Marrel e Axelle Guirado (Auvergne-Rhône-Alpes), Nina Berton (Lussemburgo-Austria) e Maureen Arens (Paesi Bassi), tutte rientrate senza difficoltà sul gruppo principale. Complice anche la brevità della tappa, nessun'atleta ha provato a portare via una fuga; il gruppo ha così condotto i primi 40 chilometri a un ritmo rilassato, prima del gran premio della montagna in cui Fem van Empel (Paesi Bassi) ha distanziato le rivali transitando per prima e garantendosi la leadership della speciale classifica.

In vista degli ultimi 20 chilometri le formazioni principali hanno preso la testa del gruppo per impostare la volata. Tra queste le più attive sono state Belgio, Polonia e Italia, con le maglie azzurre impegnate per la volata di Cristina Tonetti. Negli ultimi 2 chilometri è salita in testa al gruppo la Svizzera, guidata da Noemi Rüegg che ha lanciato la volata di Linda Zanetti. L'elvetica è riuscita a tagliare il traguardo per prima resistendo al rientro di Julie De Wilde (Belgio) e Fem van Empel (Paesi Bassi), rispettivamente seconda e terza. Tonetti è stata la migliore delle italiane, chiudendo al 6° posto. Nessuna variazione nella classifica generale dove Niedermaier conserva la maglia gialla.