Warner Bros Discovery e il ciclismo, avanti tutta fino al 2031
Il Tour e le classiche monumento di ASO in TV e in streaming per i prossimi 7 anni
«La casa del ciclismo»: una definizione più che mai appropriata per il gruppo Warner Bros. Discovery, che continuerà a trasmettere le principali corse di ciclismo fino al 2031.
Il grande ciclismo su Eurosport fino al 2031
La multinazionale americana ha ufficializzato nel primo pomeriggio di venerdì il rinnovo dell'accordo con Amaury Sport Organisation - la società alla quale fa capo il Tour de France - Unipublic (l'ente che cura l'organizzazione della Vuelta di Spagna) e la European Broadcasting Union (l'Eurovisione, per intenderci) per altri 6 anni.
Le due reti generaliste di Eurosport e la piattaforma on demand Discovery+ saranno dunque l'approdo ideale per tutti gli appassionati di ciclismo di 16 paesi europei - Italia inclusa - che potranno così seguire le dirette integrali di tutte le tappe della Grande Boucle maschile e femminile, la Parigi-Nizza, il Giro del Delfinato, la Parigi-Roubaix, la Freccia Vallone, la Liegi-Bastogne-Liegi e la Parigi-Tours, cui bisogna aggiungere le altre corse a marchio ASO organizzate fuori dai confini francesi: la Arctic Race of Norway, il Deutschland Tour e la Eschborn–Frankfurt. Nel pacchetto rientrano anche la Volta a Catalunya e la suggestiva Tro-Bro Léon.
Ancora in sospeso, invece, la trattativa con RCS Sport: l'accordo con gli organizzatori del Giro d'Italia e di tutte le principali corse del panorama italiano (Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Torino, Milano-Sanremo, Gran Piemonte e Giro di Lombardia, cui bisogna aggiungere l'UAE Tour e il Giro d'Abruzzo, subentrato proprio quest'anno al Giro di Sicilia) scadrà nel 2025.
Come d'abitudine, la decana delle televisioni sportive del Vecchio continente - in onda dal 1989 - seguirà i principali appuntamenti del calendario con una serie di approfondimenti e contenuti esclusivi sia sui canali tradizionali, sia sui social network.
La ricca offerta di ciclismo su strada di Eurosport e Discovery+ include anche le altre prove del World Tour maschile - con l'eccezione del Giro di Polonia, da tre anni a questa parte pressoché invisibile fuori dai confini nazionali - e femminile, senza tralasciare le corse minori e i principali appuntamenti del calendario Under-23.
Le principali corse anche in chiaro
In parallelo, l'EBU ha formalizzato un ulteriore accordo quinquennale con le reti pubbliche di Belgio, Danimarca, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera e Ungheria per la trasmissione in chiaro delle gare targate ASO - comprese le corrispettive prove femminili - alle quali bisogna aggiungere Amburgo, Francoforte, San Sebastian, il Catalogna e la Tro-Bro Léon. A questo punto, resta da capire se la RAI aggiungerà alla sua offerta ciclistica anche le corse che ha storicamente snobbato.
