Amstel Gold Race 2022 - Dieci nomi
Partenza: Maastricht ore 10.20
Arrivo: Valkenburg ore 16.45 circa
Analisi del percorso: Misura 254.1 km la Classica della Birra 2022, corsa che si svolge in un fazzoletto di terra (le due città sono praticamente attaccate e vi si gira tutto intorno più e più volte) e il cui percorso è una sequela mai finita di salitelle percorse per strade il più delle volte anche molto strette, elemento che caratterizza la tecnicità della prova e che favorisce la selezione. I muri sono 33, o meglio qualcuno in meno ma alcuni verranno affrontati più volte. Come avviene da qualche anno ormai, il Cauberg - pur restando la salita simbolo della classica - non è più il giudice ultimo: fino al 2012 si arrivava proprio in vetta, poi fino al 2016 il traguardo è stato spostato pochi centinaia di metri dopo lo scollinamento, e nelle ultime edizioni tale "berg" è addirittura il terz'ultimo del tracciato. Ciò ha sbloccato uno svolgimento tattico che si era piuttosto sclerotizzato nel tempo (stile Freccia Vallone). Tra l'altro il percorso attuale favorisce pure i colpi di scena, e gli ultimi due nomi nell'albo d'oro ci riportano col pensiero a una rimonta impossibile (Mathieu Van der Poel 2019) e a un fotofinish thrilling (Wout Van Aert 2021). Cosa ci farà palpitare negli ultimi chilometri stavolta?
1.Mathieu Van der Poel
Dopo il Fiandre che ha fatto, successivo alla Dwars che ha fatto, successiva alla Coppi & Bartali che ha fatto, successiva alla Sanremo che ha fatto... come lo togli dal primo posto? Lui che vincere a Valkenburg lo sa fare bene, peraltro...
2.Thomas Pidcock
Dall'anno scorso gli è rimasto un millimetro di traverso (quello che premiò al fotofinish WVA, stavolta assente). È in crescita e darà filo da torcere a chiunque, a partire dal collega di cross.
3.Christophe Laporte
Sta girando da tempo intorno alla vittoria di gran peso, con una squadra super a supportarlo toccherà a lui fare il capitano se la corsa non prenderà pieghe di durezza imprevedibili.
4.Michael Matthews
Immancabile in tutti i pronostici del periodo, vincere è un altro discorso ma per beccare chi resterà a un passo dal podio il suo nome è una garanzia.
5.Matej Mohoric
Alla Sanremo ha finalmente dimostrato al mondo ciò di cui è davvero capace. E occhio alla progressione dei risultati nelle sue Amstel (quelle portate a termine): 112, 99, 86, 46, 9 l'anno scorso.
6.Iván García Cortina
La sua freschezza e propositività nelle ultime classiche ci ha molto colpito. E il percorso limburghese pare molto vicino alle sue caratteristiche di velocità resistente. Che possa pescare il jolly?
7.Michael Valgren
È una corsa che ama e che ha già vinto, e in più ultimamente lo si vede gravitare a ridosso delle prime posizioni negli ordini d'arrivo, insomma come se stesse aspettando la giornata giusta per colpire.
8.Marc Hirschi
Sente il profumo delle classiche a lui più consone e per le quali sa sempre come fare per essere un fattore. Poi ha iniziato l'anno col piede giusto, una vittoria all'esordio stagionale e vari buoni piazzamenti. Se facciamo 2+2...
9.Andrea Bagioli
Negli occhi ancora la vittoria di Barcellona al Catalunya, nella testa l'idea che la Quick-Step dimessa di questo scorcio di primavera necessiti di uno squillo un po' a sorpresa per scuotersi. E chi meglio di lui, allora?
10.Philippe Gilbert
Lo preferiamo ad altri possibili protagonisti pur nella consapevolezza che quasi certamente non vincerà, anzi forse manco avrà la possibilità di far qualcosa. Ma se si fa una rassegna di nomi per l'Amstel non si può omettere proprio lui all'ultimo appuntamento con questa gara che ha conquistato quattro volte!
a cura di Marco Grassi