Cavagna scappa via e trionfa al Tour de Slovaquie
Il francese della Quick-Step evade da una fuga prima di quattordici e poi di sei e vince la prima tappa con un assolo di oltre sessanta chilometri
Si muovono subito i pezzi grossi nella prima tappa dell'Okolo Slovenska/Tour de Slovaquie, partito oggi da Košice. A vincere è stato Rémi Cavagna (Soudal Quick-Step), che si è impostato con un'azione solitaria delle sue dopo una lunga fuga, animata da alcuni dei corridori più blasonati presenti al via.
La partenza esplosiva ha favorito gli attacchi già dai primissimi chilometri: la fuga è nata dopo 25 km sulla salita di Slanske Sedlo (4.5 km al 5.2%), promossa da uno scatenato Milan Vader (Team Jumbo Visma), che già aveva fatto punti sui due gpm precedenti. Con lui ci sono il compagno Koen Bouwman, Rèmi Cavagna e Kasper Asgreen (Soudal Quick-Step), Bruno Armirail e Stefan Küng (Groupama FDJ), Davide Bais (EOLO-Kometa), Mulu Kinfe Hailemichael (Caja Rural - Seguros RGA), Alessandro Tonelli (Green Project - Bardiani CSF), Bart Lemmen (Human Powered Health), Antoine Debons (Team Corratec), Jakub Otruba (ATT Investments), Urko Berrade (Equipo Kern Pharma) e Davide De Cassan (Friuli ASD).
Le uniche squadre rimaste fuori interessante a tirare sono Astana ed Elkov Kasper, che poco possono fare però contro un gruppo così numeroso che trova subito l'accordo. Il vantaggio dei quattordici al comando è di circa 1'40" a ottanta dall'arrivo, quando inizia la seconda ascesa a Slanske Sedlo, stavolta dal versante opposto (4.1 km al 5.8%). Sulla salita il gruppo di testa si seleziona ulteriormente, e davanti rimangono solo Vader, ancora primo al gpm, Küng, Hailemichael, Lemmen e i due Quick-Step.
Una situazione ideale per il Wolfpack, che concretizza le proprie chance con l'attacco di Cavagna: il francese se ne va in solitaria a più di sessanta chilometri dall'arrivo, prima di uno sprint intermedio, e guadagna subito un buon margine. Le sue eccezionali qualità sul passo e la scarsa collaborazione dietro fanno il resto, e ai -30 il suo vantaggio sui cinque all'inseguimento sale sopra i due minuti, mentre il gruppo sprofonda a oltre sei.
Nel finale il secondo gruppo riesce quantomeno a limitare i danni per la classifica generale, ma per la vittoria di tappa nessuno può più impensierire Cavagna, che arriva in solitaria sul traguardo. Il secondo posto va ad Hailemichael, che riesce ad anticipare i compagni di fuga, mentre Kasper Asgreen regola il gruppetto allo sprint, dopo aver collaborato alla vittoria del compagno non collaborando all'inseguimento. Niente da fare per gli italiani presenti nella fuga iniziale, tra cui il migliore al traguardo è Bais (decimo).
Cavagna diventa dunque il favorito principale anche per la vittoria finale, non essendoci altre tappe molto più impegnative di quella odierna e potendo contare sul supporto di un'ottima squadra. Domani tappa di 144 chilometri con arrivo a Poprad, con ancora diverse salite nella prima metà e un finale in circuito intorno al centro cittadino.