Il 2024 di Lotte Kopecky: debutto alla Liegi, tutto su Roubaix e Olimpiadi, Tour in dubbio
Svelati gli obiettivi stagionali nella presentazione del Team SD Worx-Protime. Poche novità per Vollering, che punta nuovamente alla maglia gialla e alle classiche
Con la presentazione ufficiale a Mechelen, nel quartier generale del nuovo co-sponsor Protime, inizia ufficialmente la stagione 2024 per il Team SD Worx. La squadra che ha dominato l'ultima stagione del ciclismo femminile non ha ancora debuttato in corsa tra Australia e Mallorca, e lo farà solo l'8 febbraio al UAE Tour, il cui percorso è stato presentato pochi giorni fa.
Sarà la prima occasione per cercare di migliorare il record di sessantadue vittorie totali del 2023, di cui quaranta nel World Tour, a cui vanno aggiunte anche le vittorie al mondiale e all'europeo in linea di Lotte Kopecky e Mischa Bredewold. La maggior parte di queste vittorie sono arrivate dalle prime quattro della classifica UCI dell'ultimo anno: Demi Vollering, Lotte Kopecky, Lorena Wiebes e Marlen Reusser.
Il 2024 di Kopecky
A margine della presentazione, Sporza ha pubblicato un'intervista alla campionessa del mondo, che parlato in modo più approfondito dei suoi programmi per la prossima stagione. Dopo i due ori (in venti minuti) agli ultimi campionati europei su pista, Kopecky inizierà su strada al UAE Tour, da cui inizierà il suo avvicinamento alla stagione delle classiche.
Kopecky tornerà alla Omloop Het Nieuwsblad, alle Strade Bianche e alla Gent-Wevelgem, ma ancor più della conferma alla Ronde van Vlaanderen, il grande obiettivo della primavera sarà la Paris-Roubaix, corsa che la belga non ha ancora mai vinto. “È la corsa dei miei sogni. Anno dopo anno metto sempre più spunte sulle gare già vinte, quest'anno vorrei aggiungere la Roubaix al mio palmares.”
La sua primavera si allungherà più del solito, perché dopo la Amstel Gold Race debutterà anche alla Liège-Bastogne-Liège: “Niente è impossibile, la Liegi dovrebbe essere nelle mie corde. In passato certe corse erano troppo dure per me, ma ora non più. Non dico di poterla vincere come se nulla fosse, ma dovrei essere in grado di avere un impatto sulla corsa.”
Una convinzione che viene probabilmente anche dagli incredibili risultati dell'ultimo Tour de France Femmes, dove ha chiuso al secondo posto in classifica con delle performance in salita totalmente sopra le aspettative. Al momento Kopecky e la squadra non hanno ancora preso una decisione sulla sua presenza al Tour del prossimo anno, visto che l'obiettivo principale rimane l'appuntamento olimpico, sia su strada che in pista. “Non so ancora come potrò combinare i Grand Tour e le Olimpiadi. Intanto mi concentrerò sulle classiche, poi vedremo come mi sentirò a fine aprile. Sarebbe inutile programmare già tutta la stagione nel dettaglio.”
Il 2024 del Team SD-Worx Protime
Qualche dettaglio interessante arriva anche dalla presentazione ufficiale, dove naturalmente c'era molto interesse su Demi Vollering, reduce dalla stagione della definitiva consacrazione. “Vincere il Tour è stato un momento speciale, che forse realizzerò completamente solo a fine carriera, ma non mi ha cambiato la vita. Le mie sensazioni rimangono le stesse.”
Rimarrà molto simile anche il suo calendario, che dopo le classiche la porterà alla Vuelta a España a maggio e alla difesa della maglia gialla dopo le Olimpiadi, mentre non parteciperà al Giro d'Italia, preferendo un periodo in altura. Per la classifica generale alla Corsa Rosa ci potrebbe essere dunque spazio per le giovani Niamh Fisher-Black e Anna Shackley, reduci da un 2023 di alti e bassi.
Per Vollering anche il mondiale di Zurigo sarà uno dei grandi obiettivi stagionali, così come per Marlen Reusser, che ha fissato proprio la rassegna iridata nella sua Svizzera come il grande obiettivo della stagione, sia in linea che a crono. Lorena Wiebes troverà invece un percorso più adatto alle Olimpiadi, che saranno uno dei suoi principali obiettivi stagionali insieme alle prime tappe del Tour de France a Rotterdam e alle classiche di primavera, dove cercherà di essere ulteriormente protagonista, non solo come velocista.
Faranno parte del treno di Wiebes anche Lonneke Uneken, Femke Markus e Barbara Guarischi nel ruolo di leadout, mentre l'unica nuova arrivata Femke Gerritse avrà un ruolo di supporto alle capitane anche in corse vallonate. Gerritse proviene dalla Parkhotel Valkenburg, dove ha già corso con Markus e con Mischa Bredewold, che dopo il titolo europeo conquistato sul Col du Vam si prepara per un ulteriore passo in avanti nel 2024. “Quella vittoria ha cambiato molte cose per me, ma indossare questa maglia non mi porta a migliorare per magia. Sono ancora molto giovane e quest'anno voglio continuare a migliorare per aiutare le compagne nei finali delle corse più importanti e vincere quando ne ho l'opportunità."
La SD Worx-Protime sarà rappresentata anche all'imminente mondiale di ciclocross di Tabor, con Marie Schreiber in corsa per il titolo under 23, mentre Blanka Vas punterà a un buon risultato tra le élite. L'ungherese punterà poi sia alla gara su strada che al Cross Country olimpico, dividendosi tra le due discipline durante l'anno. L'Olimpiade sarà anche l'ultimo obiettivo della carriera di Christine Majerus, che si ritirerà al termine del 2024 dopo undici stagioni in squadra. La lussemburghese è la veterana della squadra insieme a Chantal van den Brook-Blaak, che tornerà alle corse dopo un anno di stop per maternità.