Movistar padrona in Spagna: Lazkano campeón!
Un Team Movistar dominante consente a Oier Lazkano di involarsi e conquistare il titolo di campione spagnolo davanti al nuovo golden boy del ciclismo iberico, Juan Ayuso, e al compagno Alex Aranburu
Il nuovo campione spagnolo si chiama Oier Lazkano, e chi non ha ancora familiarità con questo nome farebbe bene a segnarselo. Il talento basco classe ‘99 è l'ennesima bella sensazione che nasce in un fazzoletto di terra fra Vitoria-Gasteiz (sua città natale) e San Sébastian che tanto sta regalando al ciclismo. Quest’anno si è rivelato con una stoica azione alla Dwars door Vlaanderen, quando vinse clamorosamente la volata dietro Laporte dopo una lunga fuga, e poi ha vinto la Boucles de la Mayenne; nulla di vicino però alla maglia di campione spagnolo, che indosserà per i prossimi 365 giorni.
Circuito impegnativo quello intorno a San Lorenzo del Escorial, 186 km con quasi 3000 metri di dislivello, in cui la Movistar è riuscita in maniera perfetta a far valere la propria superiorità numerica. Nella fuga principale di giornata erano in 4 i corridori di Eusebio Unzuè: oltre a Lazkano anche Gorka Izagirre, Gonzalo Serrano e Carlos Verona. Il momento decisivo si è rivelato il secondo e ultimo passaggio sullo strappo di 2.6 km al 7% a 25 km dall’arrivo quando Lazkano ha staccato di forza i compagni di fuga, mentre dalle retrovie riemergeva Juan Ayuso (Team UAE-Emirates), seguito da Aranburu e Jesus Herrada (Cofidis).
L’ottimo lavoro di copertura della Movistar ha consentito ben presto al fuggitivo di guadagnare oltre 1’ sul gruppo dei migliori in cui si sono susseguiti tentativi isolati senza che nessuna squadra riuscisse a prendere concretamente in mano l’inseguimento. Un vantaggio che si è rivelato decisivo e che ha consentito al ventitreenne di Vitoria-Gasteiz di conquistare la seconda vittoria stagionale dopo l’acuto nella prima tappa della Boucles de la Mayenne a fine maggio. Grande rimonta finale, su uno strappo impegnativo in pavè, e piazza d’onore per Ayuso, a soli 6” dal vincitore. Terzo posto invece per Alex Aranburu, davanti a Jesus Herrada, a completare la giornata trionfale della Movistar.
Queste le umili dichiarazioni di Lazkano al termine della prova: “È stata dura nel finale perchè ho avuto i crampi negli ultimi dieci chilometri. Ringrazio tutti i miei compagni di squadra. Eravamo in superiorità numerica e siamo riusciti ad isolare gli altri favoriti. A quel punto chiunque di noi avrebbe potuto vincere”.