Il sogno di Guillén: "Alla Vuelta mi piacerebbe una rivalità Ayuso-Pogačar"
Il direttore del grande giro spagnolo ha parlato della prossima edizione della competizione, rivelando il suo desiderio più grande
Juan Ayuso contro Tadej Pogačar. È questo il sogno “impossibile” di Javier Guillén, il direttore della Vuelta che ha parlato della prossima edizione del grande giro in terra iberica, desiderando la partecipazione dei due fuoriclasse.
In un'intervista a Marca, Guillén ha svelato chi spera che possa partecipare alla competizione quest'anno. Ecco tutto quello che c'è da sapere, tra speranze e certezze per la prossima Vuelta.
Le parole su Pogačar e Ayuso
Guillén si è lasciato andare e ha rivelato qual è il suo sogno per la prossima Vuelta: “La Vuelta avrebbe bisogno di una rivalità tra Pogačar e Ayuso fino all'ultima tappa. Se arrivassero all'ultima tappa testa a testa sarebbe meraviglioso, ma non è possibile perché sono nella stessa squadra e perché sembra che Ayuso farà solo Giro. È un'ipotesi che non si verificherà”.
Ovviamente, Guillén ha menzionato Ayuso perché è il giovane ciclista spagnolo tra i più quotati del momento, specialmente dopo aver vinto la Tirreno-Adriatico. Anzi, per alcuni il nativo di Barcellona è da considerare come il “Pogačar spagnolo”. Oltre a ciò, Ayuso aveva già avuto degli screzi con Pogi e con il Team UAE, come evidenziato allo scorso Tour de France. Tuttavia, sembra che ormai le incomprensioni facciano parte del passato e che i due collaboreranno insieme nelle gare che contano.
Le parole sulla partecipazione del campione del mondo
Guillén ha anche parlato dell'eventuale partecipazione del campione del mondo sloveno alla Vuelta 2025: “Non abbiamo alcuna conferma ufficiale. Non possiamo fare commenti su speculazioni o contatti informali. Quando Tadej annuncerà il suo calendario definitivo di tutto l'anno, sapremo se sarà alla Vuelta. Noi vogliamo e abbiamo bisogno che venga. Speriamo che sia così”.
Insomma, nessun indizio sulla possibile partecipazione del classe 1998. Molti pensano che lo sloveno possa partecipare al Grande Giro, anche perché sono ormai nulle le speranze di vederlo di nuovo in azione al Giro d'Italia, già vinto nel 2024. D'altro canto, come confermato anche da Guillén nel corso dell'intervista, Ayuso sarà presente alla Corsa Rosa.
Magari il catalano sfrutterà proprio l'occasione del Giro d'Italia per puntare alla vittoria e forse convincere i dirigenti del Team UAE a convocarlo alla competizione spagnola più importante della stagione. Che il sogno di Guillén possa diventare realtà? Al momento sembra essere impossibile, ma mai dire mai quando ci sono due atleti competitivi come Pogačar e Ayuso.