Liane Lippert esulta dopo la vittoria nella sesta tappa del Giro d'Italia Women 2024 © Giro d'Italia Women via X
Donne Élite

Lippert: «Una vittoria per tutti quelli che hanno creduto in me»

Le parole delle protagoniste della sesta tappa del Giro d'Italia Women alla vigilia della durissima doppia scalata al Blockhaus

12.07.2024 16:20

Sesta tappa del Giro d'Italia Women 2024: vittoria di Liane Lippert (Movistar) sul traguardo di Chieti in una giornata caldissima, ma le big guardano già a domani e alla doppia scalata al Blockhaus. 

 

Liane Lippert: “Oggi era una tappa buona per me. Sono felice”

"Ho avuto un inizio di Giro molto difficile e questa vittoria significa veramente tanto per me. Non riesco quasi a credere di aver colto il secondo successo in un Grand Tour. Ho avuto tanto tempo per sognarlo, in fuga! Sono felice di essere riuscita a vincere: è stato necessario essere molto forti anche mentalmente, oggi. 

Era nel piano del team essere in fuga oggi e darmi un’opportunità: era un percorso buono per me. Di solito non ho problemi con questo caldo, anche se oggi era veramente esagerato. Alla fine sono rimasta concentrata sull’obiettivo e sono entrata nel tentativo giusto.

Sono molto felice e molto sollevata, questa vittoria è per tutti quelli che hanno continuato a credere in me e mi hanno aiutato in questo lungo processo".

 

Erica Magnaldi: “Oggi ho sofferto il caldo”

"Puntiamo sempre alla vittoria, ma per me questo podio significa veramente tanto. In sette partecipazioni è il mio primo podio. Volevo vincere ma è stata una giornata durissima. Le ragazze sono state fantastiche nella prima parte, hanno fatto un ottimo lavoro, seguendo ogni tentativo di fuga, tenendomi idratata: non so quante borracce ho usato oggi!

Volevo ripagarle con un risultato per il lavoro di oggi: non è stata una vittoria, ma spero che possano essere un po' felici assieme a me anche solo con il podio.

Non so quanta forza mi sia rimasta per domani, penso che lo vedremo in strada. Certo è stato un giorno durissimo per tutte, oggi, tutte hanno sofferto molto già prima della fuga e la sofferenza ci sarà per tutte. Se non sarà domani, ci sarà un'ottima chance nell'ultima tappa anche per le mie compagne".

Erica Magnaldi all'arrivo della sesta tappa del Giro d'Italia Women © Giro d'Italia Women via
Erica Magnaldi all'arrivo della sesta tappa del Giro d'Italia Women © Giro d'Italia Women via

 

Elisa Longo Borghini: “Il Blockhaus è una salita dura e bisogna rispettarla"

"Oggi abbiamo cercato di controllare dalla prima salita. Nel finale io e Gaia [Realini, ndr] dovevamo rimanere concentrate sulle donne di classifica, quindi per noi è stato ottimo che ci fosse un fuga davanti. Volevo sprintare per essere sicura di indossare ancora la Maglia Rosa. Non si può mai sapere che cosa succederà domani. Ci sarà mio marito e voglio farmi vedere in maglia, almeno alla partenza! 

Domani sarà una tappa dura. Per ora mi sono sentita bene, ma il Blockhaus è una salita difficile e bisogna rispettarla. Io vengo dalle montagne e sono abituata a farlo, quindi lo scalerò facendo a attenzione". 

 

Antonia Niedermaier: “Domani daremo del nostro meglio, cercando di divertirci"

"Oggi è stata una tappa abbastanza dura e lunga, con molto caldo, ma siamo riuscite a fare un buon lavoro. Sfortunatamente Elise [Chabbey, ndr] che era nel gruppo davanti è caduta ed è stato un peccato, però questo è il ciclismo. Penso che tutto considerato possiamo essere contente della performance di oggi. 

Nell'ultima salita ho tirato io perché per me è più semplice affrontare le montagne in testa, così da non perdere tempo e rimanere in una buona posizione in classifica generale. 

Domani sarà una tappa veramente durissima , con 3700 metri di dislivello, ma penso che sia il nostro terreno: cercheremo di dare del nostro meglio, divertendoci e vedendo che cosa ne uscirà". 

 

Lotte Kopecky: “Dicevano che anche il Tourmalet sarebbe stato duro per me"

"Pensavo che sarebbe stata una tappa più dura, ma credo che la mia faccia sia dello stesso colore della mia maglietta: era veramente caldo e penso che questo abbia contribuito a tenere il gruppo più tranquillo. 

Sarebbe stato bello riuscire a prendere qualche secondo di bonus, ma la fuga è uscita mentre stavo mangiando e a quel punto non avevamo più abbastanza forze per controllare. C’è stato un ritmo molto alto sull’ultima salita: ho provato ad uscire per raggiungere la fuga, ma vincere sarebbe stato impossibile.

Non conosco molto bene il Blockhaus, dovrò studiarlo stasera. È una salita veramente dura, ma lo era anche il Tourmalet. Tutti si aspettavano che sarebbe stato troppo duro per me, ma non sono andata poi così male, lì. Sono venuta al Giro per provare a vincere delle tappe e ne abbiamo vinte già due con la squadra. Sono in una posizione molto buona per la classifica generale , ma sono felice che non ci sia alcuna pressione da parte della squadra: pensano solo ad aiutarmi nel modo migliore possibile. Se alla fine riusciremo a salire sul podio sarà molto bello".

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