La Vuelta a Guatemala entra nella lista dei patrimoni culturali intangibili della nazione
Non capita di frequente - anzi, probabilmente non è mai capitato - per cui è sicuramente un gesto da applaudire. Nelle scorse settimane il Ministero della cultura e dello sport del Guatemala ha ufficialmente inserito la corsa ciclistica nazionale, la Vuelta a Guatemala, nella lista dei patrimoni culturali intangibili della nazione.
Nel provvedimento, si legge, «da oltre 50 anni questo evento sportivo è diventato una festa nazionale che riunisce migliaia di appassionati a bordostrada per guardare il passaggio dei corridori entrando a far parte della cultura guatemalteca dato l'interesse nazionale e internazionale che genera». La corsa, dunque, verrà ora salvaguardata e promossa dagli enti ministeriali preposti in maniera permanente.
La prova, che da qualche anno a questa parte si svolge fra ottobre e novembre, vivrà nel 2019 la sua cinquantanovesima edizione ed è la corsa a tappe dell'America Latina ancora in corso di svolgimento più antica dopo la Vuelta del Uruguay e la Vuelta a Colombia.