
Investito da un automobilista positivo al test antidroga, Mikel Landa se la cava senza conseguenze
Se in Italia gli investimenti, spesso mortali, ai danni dei ciclisti sono purtroppo all'ordine del giorno, la situazione non è diversa neppure all'estero. Anche in Spagna, paese che ha approvato una seria normativa a favore di chi pedala, i rischi sono sempre dietro l'angolo: oggi a potersi dire fortunato per essere scampato a sorte peggiore è stato Mikel Landa.
Come riporta lo stesso atleta sui propri canali social, il trentenne scalatore basco è stato investito questa mattina mentre si stava allenando con un amico vicino a casa nella località di Zigoitia. Il conducente non si è fermato a soccorrere il malcapitato corridore e si è immediatamente dato alla fuga, venendo comunque fermato ed arrestato poco dopo dalle forze dell'ordine; al volante vi era un quarantaduenne che è stato sottoposto al test antidroga e che, in seguito all'esito positivo dell'esame, è stato arrestato dalle autorità.
Per quanto concerne Landa, il portacolori della Bahrain McLaren fortunatamente non ha subito alcuna frattura, come emerso dagli esami a cui è stato sottoposto all'ospedale di Vitoria, potendo tornare a casa già nel pomeriggio e non pregiudicando così il proprio cammino di avvicinamento al debutto, previsto fra poco più di due settimane alla Vuelta a Andalucía.