L'eterna Zabelinskaya vince il titolo russo a crono. In Kazakistan tutto il podio targato Astana
L'attenzione sportiva del paese, in queste settimane, è tutta attratta da un'altra disciplina. Tuttavia anche in Russia questo è il fine settimana dedicato ai Campionati nazionali, in programma a Kursk, nella parte europea dello sterminato paese. La cronometro femminile, che ha affrontato un percorso di 25 km, ha premiato Olga Zabelinskaya. La veterana della Cogeas-Mettler si è espressa in 32'18", precedendo di 1'17" Ksenia Tcymbaliuk (Zhiraf-Guerciotti) e di 1'18" Maria Novolodskaia (Cogeas-Mettler).
Tripletta targata Astana Women's Team invece in Kazakistan, nella prova in linea di Almaty. A salire sul gradino più alto del podio è stata Natalya Saifutdinova, già vincitrice della prova a cronometro. Ai suoi lati trovano spazio Amaliya Isakova e Makhabbat Umutzhanova.
Quarto successo di fila a cronometro per Lija Laizane, divenuta ancora la migliore cronowoman di Lettonia. Sui 21.6 km del tracciato di Riga la ventiquattrenne, che milita in Italia per l'Aromitalia Vaiano, si è espressa in 31'51", superando di 2'08" Viktorija Sipovica e di 6'42" Helena Ergle.
Cambio di gerarchie in Ungheria, con il quinquennio targato Kiraly e Kormos che viene concluso da una triatleta. È infatti Adrienn Hajnal la nuova campionessa magiara contro il tempo. Battuta per solo 1" Monika Kiraly (Michela Fanini) mentre Gitta Arany completa il podio a 20".
Ieri si è invece gareggiato nella prova in linea in Azerbaigian. Nessuna sorpresa dato che il titolo, così come quello della crono, è andato all'unica professionista del paese, ossia Olena Pavlukhina. L'atleta della BTC City Ljubljana ha preceduto di 9" Rinata Abdullayeva e di 20" Ulfet Nazarli.