Région Pays de la Loire Tour - Costiou anticipa i velocisti a Saumur
Prima vittoria in carriera per il 21enne dell'Arkéa-B&B Hotels, che balza anche in testa alla generale. Ancora quinto Dainese
Velocisti beffati nella seconda tappa del Région Pays de la Loire Tour 2024, 162 km da Châteaubriant a Saumur. Il colpaccio porta la firma di Ewen Costiou, protagonista della classica azione da finisseur all'ultimo chilometro, che gli ha permesso di conquistare la prima vittoria da professionista e di portarsi in testa alla classifica generale, a metà del percorso che porterà a Le Mans. Dopo il secondo posto di Mozzato al Giro delle Fiandre, un altro risultato di prestigio per l'Arkéa-B&BHotels, giunta così al quinto successo stagionale con altrettanti corridori. Beffato Sam Bennett, che ha regolato il gruppo, giunto a 8" da Costiou, davanti a Emilien Jeannière (TotalEnergies), Lukas Nerurkar (EF Education - EasyPost) e Alberto Dainese: secondo quinto posto consecutivo per il 26enne della Tudor, tornato alle corse dopo l'infortunio rimediato in allenamento lo scorso febbraio.
Région Pays de la Loire Tour, la cronaca della seconda tappa
Un altro italiano, Kristian Sbaragli, è stato tra i protagonisti della prima parte della frazione. Il corridore toscano del Team Corratec - Vini Fantini ha animato la fuga di giornata, insieme a Matisse Julien (CIC U Nantes Atlantique) e Joes Oosterlinck (Bingoal WB Devo). Grazie ai 7" di abbuono conquistati negli sprint intermedi, Sbaragli si è issato al terzo posto della classifica generale provvisoria, alle spalle dei vincitori delle prime due tappe, Costiou e Van den Berg. La fuga è stata definitivamente neutralizzata a 12 km dall'arrivo, ma già prima, fin dal primo dei quattro giri del circuito finale di Saumur, la corsa si era animata anche nel gruppo dei migliori. Tra i più attivi Benoit Cosnefroy (Decathlon AG2R La Mondiale) che, dopo aver fatto lavorare la propria squadra, ha sferrato un primo attacco ai -18, poi un secondo, più convinto, nel corso del penultimo passaggio sulle rampe del Haut Rue Chèvre, muro di mezzo chilometro con pendenze in doppia cifra.
L'attacco di Cosnefroy ha selezionato un gruppetto di nove corridori, di cui facevano parte, tra gli altri, la maglia gialla Van den Berg, Coquard, Watson e lo stesso Costiuo, tutti protagonisti di tentativi solitari nel corso dell'ultimo giro. L'unico a sortire gli effetti sperati è stato quello del 21enne transalpino, capace tanto di distanziare i propri compagni di attacco, quanto di resistere al ritorno del gruppo dei migliori che, nel frattempo, aveva inglobato tutti gli altri attaccanti. Tappa e maglia, dunque, per il giovane bretone, già in luce in più di un'occasione in questa prima parte di 2024, ma mai nemmeno vicino al successo, meritatamente centrato oggi.
Il corridore della Arkéa comanda ora la classifica generale con 8" di vantaggio su Van den Berg, 11" su Sbaragli, 12" su Aberasturi e Bennett, 14" su Jeannière, 15" su Coquard, 16" su Watson e 18" su Dainese e un'altra ventina di corridori, ancora a digiuno di abbuoni. Ce ne saranno diversi altri in palio domani nella terza tappa, 160 km da Segré-en-Anjou-Bleu a Château-Gontier. Il tipico strappetto nel classico circuito finale sarà l'unica arma a disposizione di chi vorrà emulare Costiuo e anticipare le tante ruote veloci in gruppo.