Lenny Martinez, l'anno prossimo correrà per la Bahrain Victorious © Icon Sports
CicloStorie di Famiglia

Lenny Martinez e una famiglia dall'alto tasso tecnico: se questi sono i precedenti ...

La sesta puntata di CicloStorie di Famiglia è incentrata sullo scalatore francese, che ha alle spalle una famiglia di grandissimi ciclisti

02.10.2024 16:30

Siamo giunti alla sesta puntata di ‘CicloStorie di Famiglia’, la nuova rubrica di ‘Cicloweb’ che si occupa di raccontare e presentare alcuni personaggi del mondo delle due ruote attualmente in attività e dei loro parenti, che siano padri, madri, zii o nonni poco importa. Quello che è fondamentale è che siano stati degli sportivi professionisti: anche in questo caso non c'è differenza tra chi lo è stato in sella ad una bicicletta e chi invece ha praticato un altro sport. Addirittura nell'ultimo episodio abbiamo posto l'attenzione su Peter Facinelli, zio di Letizia Paternoster, che è un attore di Hollywood.

Lenny Martinez vince il Tour du Doubs 2024 © LNC Cyclisme
Lenny Martinez vince il Tour du Doubs 2024 © LNC Cyclisme

Bando alle ciance, il protagonista di questa puntata è Lenny Martinez, su cui non ci dilungheremo eccessivamente perché alle sue spalle ha una famiglia di grandissimi ciclisti. Nato a Cannes l'11 luglio 2003, da quando è passato professionista ha vestito solo la casacca della Groupama-FDJ - anche se dalla prossima stagione si sposterà alla Bahrain-Victorious - con cui ha vinto solo quest'anno cinque corse: Classic Var, Trofeo Laigueglia, Classic Grand Besancon Doubs, Tour du Doubs e Mercan'Tour Classic Alpes-Maritimes. Come detto, però, il talento non è nato per caso, dal momento in cui sono diversi gli ‘avi’ del transalpino che hanno prativato il ciclismo ad altissimi livelli. 

Lenny Martinez e i geni di nonno Mariano

La storia della famiglia comincia con nonno Mariano Martinez. Nato a Burgos, in Spagna, nel 1948, tra i suoi maggiori successi vanta due tappe al Tour de France, una nel 1978 e una nel 1980, la prima per altro davanti a Bernard Hinault. Non solo, perché proprio nel 1978 vince anche la maglia a pois alla Grand Boucle, e ha fatto secondo in classifica generale al Criterium du Dauphiné. Ad impreziosire la sua bacheca, in rappresentanza della Francia, la medaglia di bronzo ai Mondiali del 1974 a Montreal, alle spalle di un certo Eddy Merckx e del connazionale Raymond Poulidor

Lenny Martinez, papà Miguel è stato campione olimpico

La passione per i ciclismo l'ha trasmessa anche ai figli, che ne hanno ereditato, in parti diverse, il talento. Miguel Martinez, papà di Lenny, ha scritto un pezzo di storia nel ciclocross e della mountain bike. In strada non ha mai trovato alcun successo, ma nel cross country ha vinto l'oro alle Olimpiadi di Sidney 2000, dopo il bronzo di Atlanta 1996. Non solo, perché ha poi vinto diverse medaglie ai Mondiali, compreso il successo tra gli Elite a Sierra Nevada nel 2000. E nel 2023 è tornato a correre a 43 anni, disputando qualche giorno fa una gara in Francia. Zio Yannick Martinez ha invece avuto una carriera di minor prestigio, in cui comunque può annoverare un successo alla 4 Jours de Dunkerque.

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Fabio Barera
Amante del ciclismo grazie alla passione che mi ha trasmesso il nonno. Aspirante giornalista a cui piace raccontare storie di sport