La premiata ditta Lotte-Demi fa festa anche sul Tourmalet
Le dichiarazioni dopo la settima tappa del Tour de France Femmes: Vollering si toglie un peso con l'impresa sul Tourmalet, per Van Vleuten una giornata no a differenza di Kopecky e Niewiadoma
La settima tappa del Tour de France Femmes è stata decisiva come previsto: il Col de Tourmalet ha premiato Demi Vollering, respingendo tutte le altre - Annemiek van Vleuten compresa - dopo un lungo braccio di ferro. La corsa ci consegna anche una grande Lotte Kopecky, capace di limitare i danni pur cedendo la maglia alla compagna Vollering e ancora clamorosamente in lizza per il podio finale. Giornata di gloria anche per Katarzyna Niewiadoma, seconda sul traguardo.
Demi Vollering: “Una vittoria emozionante, per domani sono fiduciosa”
“Per me è stata una vittoria emozionante. Gli ultimi giorni non sono stati semplici, vincere è stato un grande sollievo. Su una salita come il Col du Tourmalet hai sempre paura di andare in crisi, ma mi sono gestita bene. Amici e familiari a bordo strada mi hanno dato tanto supporto e la forza necessaria per arrivare al successo. Quando è partita Niewiadoma sono rimasta sola con Van Vleuten, ma non spettava a me lavorare: avevo Lotte (Kopecky, ndr) in giallo poco dietro, aveva senso aspettarla. Vederla rimanere con me così a lungo mi ha dato tanto morale e mi ha permesso di muovermi più tardi e dare tutto alla fine. Quando ho attaccato Anna (van der Breggen, ndr) dall'ammiraglia mi ha dato una carica incredibile: lì ho dato tutto e non mi sono più voltata. Il mio vantaggio in classifica è rassicurante in vista di domani. Spero di avere ancora le gambe dopo oggi, ma ho lavorato molto sulle prove a cronometro: sono fiduciosa.”
Annemiek van Vleuten: “Una giornata complicata per me, ma sull'Aspin mi sentivo bene”
“Quando ho attaccato sul Col d'Aspin ero molto fiduciosa di poter andare lontano. Speravo di poter fare la differenza sulla distanza grazie alla mia esperienza e al mio fondo, ma oggi non sono stata abbastanza forte. Con il senno di poi ho sbagliato ad attaccare così presto. Ovviamente Demi (Vollering, ndr) ha avuto una grande giornata, ma se guardo i risultati delle nostre avversarie mi rendo conto che non è stata la mia giornata migliore: di solito sono in grado di fare molto meglio di così. Non so perché è andata così, ma anche se non avessi attaccato in anticipo oggi avrei sofferto quindi non ho rimpianti. Sono ovviamente delusa, ma alla fine è stato un ottimo Tour anche per la mia squadra. Vedremo come andrà domani.”
Katarzyna Niewiadoma: “Sono davvero felice, è stato fantastico”
“È stato fantastico, sono davvero felice di com'è andata. Non è stato semplice gestire il momento topico, quando Van Vleuten ha provato ad attaccare, ma ho tenuto duro e sono poi riuscita a performare nel finale. Non mi aspettavo un distacco così grande tra Vollering e Van Vleuten: per quanto mi riguarda sono molto soddisfatta, è stato fantastico tenere questi livelli. Spesso mi aiuta essere da sola e non in un gruppetto: mi sento un po' più forte.”
Lotte Kopecky: “Non mi sarei mai aspettata di reggere così tanto a lungo”
“Sì, ad essere sincera mi sono sorpresa. Il piano era di restare insieme il più a lungo possibile per far innervosire le altre e costringerle a tirare, preservando le energie di Demi (Vollering, ndr), ma non mi sarei mai aspettata di reggere così tanto a lungo. Gli ultimi 3 chilometri sono stati durissimi, ma ho dato tutto ed eccomi qua. Ora sono quarta, ma non ho alcuna pressione o aspettativa e domani partirò con la stessa mentalità. Il podio sarebbe molto bello, servirà fare la cronometro della mia vita. Se non funzionerà, allora non funzionerà e andrà benissimo così. Non sono venuto a questo Tour per finire sul podio, ma ovviamente darò il meglio di me.”