Le squadre 2019: Androni-Sidermec
Montaguti e Pelucchi aggiunte d'esperienza nella formazione piemontese, che scommette su Florez e Muñoz
Nel giro di appena due stagioni trovarsi a dover rimpiazzare corridori del calibro di Egan Bernal, Iván Sosa e Davide Ballerini non è un compito facile per una formazione Professional, ma Gianni Savio e l'Androni-Sidermec hanno lavorato bene e nel 2019 la squadra potrà contare su un organico di spessore tra uomini di affidabilità ed esperienza, corridori ormai pronti alla definitiva maturazione ed alcuni giovani in cerca di un salto di qualità. Se tutto girerà per il meglio, l'obiettivo di essere una delle migliori squadre di seconda divisione al termine della stagione 2019 potrebbe non essere utopistico: intanto in Venezuela sono già arrivate due vittorie che portano morale a tutto l'ambiente.
ROSA
Manuel Belletti (Ita, 1985), Marco Benfatto (Ita, 1988), Alessandro Bisolti (Ita, 1985), Matteo Busato (Ita, 1987), Julian Cardona (Col, 1997), Mattia Cattaneo (Ita, 1990), Leonardo Fedrigo (Ita, 1996), Miguel Florez (Col, 1996), Marco Frapporti (Ita, 1985), Mattia Frapporti (Ita, 1994), Francesco Gavazzi (Ita, 1984), Fausto Masnada (Ita, 1993), Matteo Montaguti (Ita, 1984), Daniel Muñoz (Col, 1996), Matteo Pelucchi (Ita, 1989), Kevin Rivera (Crc, 1998), Matteo Spreafico (Ita, 1993), Andrea Vendrame (Ita, 1994), Mattia Viel (Ita, 1995)
L'ANALISI
CORSE A TAPPE: Non ci sono più né Bernal né Sosa, ma l'Androni ha comunque molti uomini con cui mettersi in evidenza sia in classifica generale che nelle tappe più impegnative. L'anno scorso Mattia Cattaneo non è riuscito a preparare al meglio il Giro d'Italia per colpa di un infortunio in avvicinamento, ma ha comunque fatto terzo a Prato Nevoso; nella corsa rosa però si era messo in ottima evidenza Fausto Masnada, sul podio al Giro dell'Appennino e uomo che in salita ha mostrato ottime qualità. Per il resto Savio è andato a pescare come al solito in America Latina: Miguel Florez farà 23 anni a febbraio e ha già un po' d'esperienza, Daniel Muñoz è tutto da scoprire e Kevin Rivera è ancora troppo acerbo (20 anni appena) per aspettarsi grandi cose.
VOLATE: La squadra è molto ben attrezzata anche in caso di arrivo in volata con corridori rapidi e dalle caratteristiche tecniche differenti tra loro. Manuel Belletti è probabilmente il velocista più completo della squadra visto che, oltre allo spunto veloce, è dotato anche di una buona resistenza in salita che gli consente di andare a caccia di risultati anche su percorsi dove altri non arriverebbero. Come sprinter puri invece ci sono il confermatissimo Marco Benfatto, una certezza nelle gare minori, ed il neoacquisto Matteo Pelucchi che cerca spazio dopo due anni alla Bora con troppa concorrenza interna. Tra i giovani da seguire Leonardo Fedrigo.
CLASSICHE: La carta d'identità inizia a segnare 34 anni, ma Francesco Gavazzi è una garanzia nelle gare di un giorno e sui percorsi ondulati e non troppo difficile: per lui una vittoria e altri tre podi nel 2018, ma anche tante prestazioni da protagonisti nelle classiche italiane. Altro uomo d'esperienza è Matteo Montaguti che dopo otto anni all'AG2R scende di categoria ma si libera di molti compiti di gregariato: con più libertà, può fare un'ottima stagione. Tra i nuovi acquisti ci sono Matteo Busato, uomo affidabile per le gare di un giorno sebbene non abbia doti da vincente, ed il giovane colombiano Julian Cardona. Chiudiamo con Andrea Vendrame: la terza stagione da professionista può essere quella del salto di qualità.