Saudi Tour, il fotofinish premia Milan
Grande successo del friulano che sul traguardo di Shalal anticipa Groenewegen, sempre leader della generale. I favoriti per la vittoria finale restano a galla nonostante le fatiche dei ventagli
Secondo giorno di corsa del Saudi Tour che ha visto ancora una volta protagonisti i velocisti. Nei 184 chilometri da Winter Park a Shalal Sijlyat Rocks non era presente nessuna difficoltà altimetrica, al di là di un breve strappo nei primi 20 chilometri. Proprio qui si è formata la fuga di giornata con un attacco propiziato dal nipponico Manabu Ishibashi (JCL Team UKYO) e dallo spagnolo Enekoitz Azparren (Euskaltel - Euskadi). Alle loro spalle il malese Muhammad Nur Aiman Mohd Zariff (Terengganu Polygon Cycling Team), dopo aver provato a rientrare, ha dovuto rinunciare ed è stato riassorbito dal gruppo. Il vantaggio dei due attaccanti è arrivato fino a 7'30", per poi calare vistosamente nella seconda parte della tappa.
Il ricongiungimento è avvenuto a 75 chilometri dall'arrivo sotto il ritmo imposto dal Team Jayco AlUla di Dylan Groenewegen e dalla Cofidis di Max Walscheid. Da questo momento il gruppo si è ritrovato in mezzo a forti raffiche di vento laterale che oltre a portare parecchia sabbia sui corridori hanno permesso ad alcune formazioni di aprire dei ventagli. Negli ultimi 30 chilometri, un gruppo di 40 corridori con all'interno Groenewegen, Walscheid e Jonathan Milan (Bahrain - Victorious) ha preso il largo lasciando dietro alcuni nomi importanti come Santiago Buitrago (Bahrain - Victorious), tra i favoriti per la vittoria finale. A questo punto è cominciato un braccio di ferro tra il gruppo di Buitrago e quello di Groenewegen, da cui ha provato a evadere, senza successo, Mathias Norsgaard (Movistar Team). Nonostante il divario tra i due gruppi sia salito anche sopra il mezzo minuto, il gruppo di Buitrago è riuscito a rientrare in vista degli ultimi 3 chilometri. I corridori si sono quindi preparati per la volata.
Nell'ultimo chilometro il treno del Team Jayco AlUla e quello del Team DSM hanno preso la testa, ma a lanciare lo sprint a 300 metri dal traguardo è stato Cees Bol (Astana Qazaqstan Team). Sulla sua ruota si è riportato Milan, che negli ultimi 50 metri è riuscito a contenere il rientro di Groenewegen per conquistare al photofinish la prima vittoria stagionale. I due neerlandesi hanno completato il podio di tappa precedendo Erlend Blikra (Uno-X Pro Cycling Team), Max Kanter (Movistar Team), Walscheid, Ryan Gibbons (UAE Team Emirates), Luka Mezgec (Team Jayco AlUla), Simone Consonni (Cofidis), e Szymon Sajnok (Q36.5 Pro Cycling Team), che ha chiuso la top 10.
Classifica generale guidata sempre da Groenewegen, leader anche della classifica a punti, che conserva 6" su Milan, nuovo miglior giovane, e 12" su Walscheid. La terza tappa potrebbe tagliare fuori le ruote veloci, che dovranno affrontare alcuni strappi non classificati nella seconda parte di tappa. L'arrivo è posizionato su uno strappo di 700 metri al 7%: si preannuncia una tappa importante per gli uomini di classifica.