Elisa Balsamo, Shirin van Anrooij e Vittoria Guazzini sul podio del Trofeo Binda 2023 © Trek-Segafredo - SprintCycling
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Van Anrooij non ci crede ancora: "Dovevo solo fare la gamba per le Ardenne..."

La vincitrice del Trofeo Binda si è detta incredula per una tale affermazione. Elisa Balsamo ("Chiudo un periodo travagliato") e Soraya Paladin ("Non vedo l'ora che arrivino le prossime gare") guardano avanti

19.03.2023 23:06

Shirin van Anrooij, grande protagonista del Trofeo Binda 2023 insieme alla compagna Elisa Balsamo (sono arrivate prima e seconda al traguardo di Cittiglio), commenta la sorprendente vittoria nella classica lombarda. Elisa Balsamo le fa eco mentre Soraya Paladin, quinta all'arrivo, guarda avanti.

Shirin van Anrooij, vincitrice in solitaria del Trofeo Binda 2023: “Non ci credo ancora”

Non ci credo ancora. Questa è la mia prima vittoria per la squadra. Il Binda è sempre stato una delle mie gare preferite ma non mi sarei mai aspettata di vincerlo in solitaria, ero convinta che mi avrebbero ripreso e che poi Elisa avrebbe vinto lo sprint; e non mi aspettavo di iniziare la stagione in questo modo. Pensavo che avrei avuto bisogno di molte gare per raggiungere una buona condizione, contavo di usare queste prime corse per fare la gamba in vista delle Ardenne. E invece, non so esattamente come, ma in qualche modo sono già in ottima forma. Quest'anno volevo semplicemente vincere da qualche parte per dimostrare di essere all'altezza dell'anno scorso, ma certo che vincere già la seconda gara della mia stagione è semplicemente fantastico. Non avrei potuto immaginarlo".

"Sapevo di essere in ottima forma, ma ho iniziato la mia stagione su strada solo mercoledì dopo una pausa dopo la stagione di ciclocross. Sono venuta qui più con l'aspettativa di aiutare di nuovo Elisa a provare a vincere lo sprint, ma mi sentivo super forte e ho solo provato ad attaccare. Mi sono sentita davvero forte per tutta la gara ed ero in ogni singola fuga. Quando Niewiadoma ha attaccato forte in salita sono riuscita a seguirla: lì ho capito che dovevo solo provare a credere in me stessa. Ho avuto molto supporto dal team negli auricolari, è stato molto bello. Penso che sia stato un set up perfetto da parte della squadra oggi. Gaia Realini stava tirando a un ritmo alto e il gruppo era già allungato quando Balsamo, che era alla mia ruota, mi ha detto ‘ora è il momento di provare ad attaccare’. Il distacco è rimasto a lungo intorno ai 10", ma tutti del team continuavano a dirmi che dovevo continuare a spingere perché se mi avessero ripreso avremmo comunque avuto Elisa pronta a sprintare. Quindi, era uno scenario perfetto per noi. In cima alla salita finale ho davvero iniziato a credere che avrei vinto, da lì alla fine è stata solo una lunga cronometro fino al traguardo".

Elisa Balsamo: “Un altro passo verso la campagna belga”

Il secondo posto di oggi vale come una vittoria. Ancora una volta abbiamo fornito una prestazione super come squadra. Ci siamo giocati le nostre carte al meglio, con una strategia vincente che ha messo in difficoltà tutte le avversarie e ha permesso a Shirin di attaccare al momento giusto. E lei ha ottenuto una grande vittoria con le sue gambe e il suo grande talento. Sono davvero felice per lei, se lo merita. Personalmente sono contenta perché finire davanti oggi è stata dura. È stata una gara molto impegnativa. Il podio odierno vale tanto anche perché arriva dopo un periodo un po' travagliato. Un altro passo verso la campagna belga”.

Soraya Paladin: “Mi dispiace aver mancato il podio”

La gara è stata dura ma non abbastanza da far staccare le velociste nel finale. Abbiamo provato a rendere loro la vita difficile, ma non siamo riuscite ad avere il necessario impatto sulla corsa. Shirin ha pedalato molto bene quando è andata via e dietro non abbiamo trovato una buona collaborazione nell'inseguimento. Lei mi ha sorpreso perché pensavo potesse rimbalzare sulle ultime salite, che non erano certo facili, ma ha dimostrato di essere stata la più forte. Io mi sono sentita bene durante tutta la gara, anche in salita. Speravo di conquistare un podio e mi dispiace di averlo mancato, ma non vedo l'ora che arrivino le prossime gare. La mia forma è buona e la preparazione per le classiche sta procedendo bene”.

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